Maturità, tutta la carica dei “centini”

Studenti eccellenti e inventori in erba, fra tesine antifurto e abiti meccanici
Di Chiara Benotti

Testa a testa sui diplomi a quota 100 centesimi tra i licei Grigoletti e Leopardi-Majorana nell’esame di Stato 2016 a Pordenone e lode centellinate: pochi incasseranno l’assegno di 500 euro per le eccellenze. Qualche bocciato nell’esame,a ma insuccessi in calo al Cavalli Conti–Einaudi, dove 15 candidati dovranno ripetere l’esame.

Licei statali. Nel Grigoletti i “centini” sono stati Claudio Verardo (100 con lode), Giovanni Grago, Silvia Basso, Christian Barbui, Elena Moschetta, Elisa D’Andrea, Laura Pauletto, Alice Leone, Guido Narduzzi, Veronica Vidotto, Paolo Carniello. Nel Leopardi-Majorana: Emy Bozzolan, Giulia Maria Pelin, Anna Morson (100 e lode), Xhesika Magjona, Andrea Del Pizzo (100 e lode), Erik Girardo, Micol Vadori, Rachele D’Andrea, Matteo Facchina (100 e lode).

Istituti tecnici e professionali. Nell’Isis Zanussi: Alessia Cottone e Denis Nadin. Itis Kennedy: Edoardo Morassutto (100 e lode), Daniele Andrean, Piccolo Marco. Itg Pertini: Irene Polesel e Andrea Vendrame. Itc Mattiussi: Alessia Mattiuzzi, Eleonora Brisotto, Giulia Corazza, Anna Toffoli, Luca Biscontin, Emanuele Borean e Stella Pektovic. Isis Galvani (sedi a Cordenons e Pordenone): Abygale Alzetta (100 e lode) e Martina Trevisan.

Paritarie. Tre “centini” nei licei confessionali cattolici: Giulia Magarotto e Stella Piccolo (licei Don Bosco), Francesca Reviezzo (liceo Vendramini).

Insuccessi. Uno, nell’Itis Kennedy, fa discutere: il 14% di bocciati nella classe Cla nell’Itc Mattiussi, dove due candidati su 14 dovranno ripetere il quinto anno. Cose che capitano, ma l’eco di polemiche sale anche a Sacile, dove la stessa commissione ha proposto ai candidati al diploma di ragionerie dei quesiti atipici. «Domande di matematica del programma di quarta classe – ha segnalato un candidato deluso dal punteggio di diploma – e ci chiediamo: perché?».

Tesine anti-taccheggio e abiti meccanici. «A cosa serve l’esame di Stato: a creare progetti antifurto...». E’ questa la battuta di Simone Casarotto che nell’Isis Zanussi ha costruito un sistema anti-taccheggio automatico come tesina della maturità. «E’ un diorama controllato dal microprocessore – ha spiegato Casarotto – di nome Arduino. Simula tre situazioni: il cliente che fa un giro in negozio senza acquistare, quello che acquista e paga, quello che ruba. Nell’ultimo caso, un sistema di sensori blocca la porta di uscita». Da brevettare come l’abito meccanico che sale e scende di lunghezze, progettato da Nicole Cervini.

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