Matrimonio vip con Enzo Miccio

«Sarà un evento festoso, molto party»: previsione di Enzo Miccio, il più celebre wedding planner della televisione. Ieri il “divo” di Real Time era a Vistorta di Sacile per il matrimonio tra l’imprenditore udinese Francesco Plazzotta e Vera Patelli. Gli ingredienti per la favola c’erano già tutti, ma Miccio ha messo quel tocco di glamour in più.
La coppia ha scelto Vistorta di Sacile per il sì: cerimonia nella piccola chiesa della località e ricevimento a Villa Brandolini d’Adda. Nel settembre 2008 si erano uniti in matrimonio la stilista Coco Brandolini d’Adda e Matteo Colombo, tra familiari e amici tra cui John e Lapo Elkann, Andrea Casiraghi e Uma Thurman. Ieri a curare l’evento il regista di matrimoni più celebre del piccolo schermo grazie alle trasmissioni di Real Time: Wedding planner e Ma come ti vesti? tra le più celebri.
Quello Plazzotta-Patelli è stato il primo matrimonio che ha organizzato in regione. Nel pomeriggio il wedding planner era in chiesa per gli ultimi ritocchi: il piccolo edificio è stato addobbato con cuscini di rose bianche e velo da sposa. «Vera è una persona schiva – ha rivelato Miccio -. Abbiamo organizzato in matrimonio discreto, sobrio, ma molto elegante. Abbiamo scelto decorazioni semplici in chiesa e fuori le ortensie, anche con questo caldo». Ad arrivare per primo, come vuole la tradizione, lo sposo in blu, visibilmente emozionato. Poi gli ospiti. E come in ogni matrimonio tutti gli occhi erano per le donne: vestiti lunghi o cortissimi, qualche abito da cocktail, seta e chiffon, poco nero e nessun cappellino. Molte le scarpe gioiello e tacchi a partire da 12 centimetri.
Con qualche minuto di ritardo, Vera è arrivata su una Jaguar d’epoca. Bellissima, in un abito a sirena color avorio con corpino in pizzo senza maniche e lungo velo. Creazione della celebre stilista statunitense Vera Wang. Enzo Miccio le ha aggiustato l’abito e, dopo il suo via libera, la sposa ha fatto sul suo ingresso in chiesa al braccio del padre, camminando su un tappeto bianco con i petali di rosa. Prima della cena per i 220 ospiti c’è stato un cocktail «davanti al giardino – ha detto Miccio – che è magico».
Per il catering, curato da Nando di Mortegliano, Miccio ha lasciato fare: «Sul cibo – ha detto il wedding planner – non ho voluto intervenire perché mi piace che siano mantenute la tipicità di ogni luogo, che ogni evento rispetti la tradizione. Poi in Friuli siete noti per il vino: e, quindi, bollicine a go go».
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