Martignacco, a Villa Italia un libro e un progetto di pace
MARTIGNACCO. «Se ammazzi qualcuno, però, il prezzo della tua azione lo pagano gli altri e nel nostro caso la proporzione delle rappresaglie era di dieci a uno. Un costo troppo alto da accettare. Io, poi, con i tedeschi avevo un debito d' onore: mi avevano dato carne e pane a Dnepropetrowsk. Non potevo dimenticarlo e non riuscivo a non vedere l'essere umano che stava sotto la divisa». È questo un brano significativo del memoriale scritto da Ferdinando Pascolo "Silla", che riporta fatti realmente accaduti durante la guerra di Russia e la lotta di liberazione, di cui è stato protagonista. Il libro, dal titolo "Che strano ragazzo" sarà consegnato ufficialmente alle biblioteche friulane nel corso di una cerimonia che sarà ospitata a Villa Italia a Torreano di Martignacco, venerdì 13 dicembre alle 11. Una sede non casuale, perché fu residenza del Re Vittorio Emanuele III tra il 1915 ed il 1917, e fu uno dei cardini politici proprio in quel primo periodo bellico. Due guerre, la prima e la seconda, legate da un filo conduttore all'interno del progetto "Umanità dentro la guerra", che sarà spiegato nel corso della cerimonia di Villa Italia.
Simonetta D'Este
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