«Mancano posti auto nella zona di Chiavris»

I commercianti chiedono aiuto al Comune. Paviotti disponibile
Udine 21 gennaio 2018 91vle volontari park Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
Udine 21 gennaio 2018 91vle volontari park Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

Servono parcheggi in piazzale Chiavris. Più spazi per la sosta in viale Volontari e la conversione con obbligo di disco orario per alcuni stalli in via Tolmezzo, per favorire la rotazione.

Li chiedono i commercianti, nonostante tutti i parcheggi di viale Volontari della Libertà, da piazzale Osoppo a piazzale Chiavris, siano stati trasformati in stalli con disco orario. I titolari delle attività più vicine al piazzale continuano a lamentare la mancanza di posteggi, che si traduce in «un minor volume di affari».

Era il settembre del 2016 quando una ventina di commercianti inviò una lettera al Comune per richiedere la riorganizzazione degli spazi sul viale, sino a quel momento liberi. Qualche mese dopo l’amministrazione accontentò la richiesta degli esercenti, trasformando la sosta gratuita con obbligo di esposizione del disco orario. Una decisione che aveva incassato l’entusiasmo dei negozianti i cui affari, in poco tempo, grazie a un piccolo accorgimento, si erano ripresi. Purtroppo, però, come segnala una parte della categoria, «i benefici si sono limitati a chi possiede un’attività in prossimità dei parcheggi, non al tratto successivo», dove la carreggiata è completamente riservata alla circolazione, nonostante le auto continuino a parcheggiare puntualmente in divieto di sosta. «Avevamo chiesto se fosse possibile aggiungere altri parcheggi in viale, – spiega Daniel Viera della Dm Assistenza –, sino in corrispondenza del ristorante Al Rugantino, sempre con la formula del disco orario per consentire anche a chi lavora nei pressi del piazzale di mettere a disposizione dei clienti qualche posto. Ci dissero che dovevano essere effettuati alcuni accertamenti tecnici, più che altro per il passaggio del bus – prosegue –, ma dopo un anno e mezzo regna ancora il silenzio e nessuno ci ha dato notizia in merito a queste verifiche sulla viabilità».

Altra questione è sollevata dai commercianti quella di via Tolmezzo, dove vorrebbero una parte dei parcheggi, la parte sinistra del primo tratto della via, fosse riservata alla sosta medio lunga, così da favorire anche qui un ricambio. Trattandosi di una laterale della trafficata arteria ad alta densità abitativa, i posteggi sono a utilizzo soprattutto dei residenti, ma anche troppo spesso di chi – segnalano i commercianti – «lascia qui l’auto senza pagare e raggiunge a piedi o con i mezzi pubblici il centro. Capita lascino le auto ferme anche giorni – osservano ancora i negozianti –: capiamo le esigenze dei residenti, e che questo sia utilizzato come parcheggio scambiatore, ma anche noi dobbiamo lavorare».

Dal tratto in cui terminano i parcheggi in viale Volontari a piazzale Chiavris l’unica alternativa – per chi decide di rischiare – è lasciare l’auto in divieto di sosta, ben segnalata dalla presenza di numerosi cartelli. «Molte persone ci chiamano o ci raccontano che dopo quattro giri senza trovare un parcheggio libero passa anche la voglia di continuare, così scelgono di andare altrove – sottolinea Enrica Esposto, titolare dell’erboristeria Erbarica –. Non è che vogliamo un centinaio di stalli, ne basterebbero cinque o sei dedicati alla sosta breve e la soluzione ideale sarebbe proprio quella di riservarne qualcuno in via Tolmezzo, oltre che aumentare gli spazi di sosta sul viale, visto che abbiamo notato che anche con le auto ferme in divieto il bus passa».

Informata ieri della questione, la delegata di quartiere Monica Paviotti si è dimostrata disponibile a discutere per trovare una soluzione che accontenti tutti quanti. «Visto il cambiamento della sosta in viale Volontari, che ha dato esito positivo – ha indicato la consigliera comunale – auspico una valutazione in tempi brevi anche di via Tolmezzo, in cui i commercianti chiedono una piccola parte sia riservata ai parcheggi con disco orario e alla sosta breve per favorire gli affari della zona e saranno coinvolti naturalmente anche i residenti. Per quanto riguarda viale Volontari – aggiunge – mi preoccuperò affinché si attivino gli uffici per le necessarie rilevazioni».

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