Manca la legge, le aziende non possono crescere

SAN GIORGIO DI NOGARO. Alcuni imprenditori del settore manifatturiero e chimico insediati nell’area industriale dell’Aussa Corno, in controtendenza, chiedono la possibilità di ampliare le loro aziende, ma gli strumenti urbanistici vigenti mettono in difficoltà questi investimenti con il rischio concreto che si vada ad investire altrove.
Su questa situazione il consigliere di minoranza Enzo Bertoldi ha presentato una interrogazione al sindaco di San Giorgio, Pietro Del Frate, che verrà discussa nel consiglio comunale di mercoledì 29 marzo.
«Ci troviamo una situazione paradossale- afferma Bertoldi- nella quale alcune aree industriali dove le aziende hanno pianificato e stanziato budget per gli ampliamenti e accorpamenti, con conseguenti opportunità di incremento occupazionale, ora si trovano paralizzate di fronte a dubbi interpretativi e intoppi burocratici proprio perché il Piano regolatore comunale attualmente in vigore e l'attuale variante che andrà ad essere approvata non chiarisce le linee guida da adottare».
Bertoldi ricorda inoltre che il Piano Territoriale Infraregionale dello sviluppo della zona industriale Aussa Corno “era stato adottato qualche decennio fa dal Consorzio Ziac (oggi in liquidazione) e sul fatto che era stato adottato (ma non approvato) sono state realizzate diverse scelte di viabilità e anche acquisti di terreni da parte degli imprenditori delle aziende insediate.
«Ad un certo punto - afferma - il piano non è stato più approvato, anzi è stato revocato nel 2012 dai sindaci e dai soci Ziac, per cui, ora, alcune aree esterne agli attuali strumenti urbanistici della zona industriale sono regolamentate urbanisticamente dall'attuale Prgc.Di conseguenza risulta che alcune aziende che si trovano nella condizione di voler ampliare i loro impianti, con l’attuale Prgc si trovano paralizzate. A fronte di questa situazione vorrei sapere quante sono aziende che hanno presentato domanda di ampliamento al comune. Quali sono gli impedimenti da superare per dare atto ai piani di sviluppo delle aziende esistenti. Quali sono attualmente le iniziative in corso da parte dell'amministrazione comunale per facilitare i piani di sviluppo industriale delle aziende. Infine come intende collaborare con l’ente di sviluppo economico Ziu (attuale gestore) e le aziende, per fare rientrare tali aree in uno strumento urbanistico che faciliti i piani di sviluppo industriale delle aziende stesse».
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