Manca il segnale telefonico Platischis isolata da due mesi

TAIPANA

Agonia telefonica nella piccola borgata di Platischis, frazione del Comune montano di Taipana, da due mesi costretta a fare i conti con la quasi totale assenza di segnale per le reti Vodafone e Ho, che si avvalgono della stessa antenna.

«Dal 18 dicembre, addirittura – spiegano due famiglie del paesino, facendosi portavoce del disagio della comunità, che conta una ventina di abitanti –, chi ha quei gestori non riesce a fare chiamate. La possibilità di collegarsi a internet, invece, a momenti paradossalmente c’è, ma è sempre un’incognita. Per le telefonate, invece, niente, nonostante le compagnie sostengano che non si sono verificati guasti: le abbiamo ripetutamente sollecitate ad accertare da cosa dipenda l’impasse, ma continuiamo a sentirci rispondere che non si registrano danni e che, a loro parere, tutto funziona regolarmente. Ma non è così».

Le richieste di intervento non si contano, ma a oggi – conferma la gente del luogo – sono rimaste senza esito: «Idem per quelle di rimborso per il servizio mancato, che ci sembrerebbe doveroso dato che stiamo pagando a vuoto. Siamo a oltre metà febbraio – lamentano i paesani – e non registriamo sviluppi, siamo fermi alle condizioni dei primi giorni in cui il segnale ha cominciato a sparire».

«A Platischis – ricordano – la stragrande maggioranza dei residenti è anziana e molti hanno problemi di salute: è evidente che lo stato delle cose comporta gravi rischi in termini di pubblica sicurezza. Nella malaugurata eventualità di un’emergenza ci troveremmo in grandi difficoltà».

In paese, si precisa poi, c’è sì un telefono pubblico, ma si trova in un esercizio, dunque per il suo utilizzo si è vincolati agli orari di apertura del locale. Non per nulla alcuni residenti, nell’attesa che la questione in qualche modo si sblocchi, hanno già optato per un cambio di gestore: «Ci auguriamo – concludono i cittadini – che chi di competenza si attivi per risolvere questo pesante disagio».

L’amministrazione del sindaco Alan Cecutti sta monitorando gli sviluppi: «Abbiamo trasmesso alla compagnia segnalazione del disservizio: siamo in attesa di un riscontro», precisa. —



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