Malore fatale per mister Massimo, stroncato da un infarto a 46 anni

Una persona per bene, un uomo serio e capace, grazie alla sua simpatia e al buonumore, di suscitare allegria nel prossimo. Marito e padre attento e premuroso, lavoratore affidabile, dedito alla formazione dei giovani attraverso la sua passione più autentica: il calcio. È rimasta attonita, la comunità di Pravisdomini, dopo aver appreso della scomparsa di Massimo Bellomo: aveva 46 anni, è mancato alle 5 di sabato nella sua abitazione in via Roma, a Pravisdomini, a causa di un infarto. Devastante il dolore con cui devono fare i conti la moglie Monica, la figlia di 12 anni, i genitori Riccardo e Marinella, entrambi componenti del gruppo volontari per la sicurezza.
Bellomo, dopo diversi anni come operaio alla Eros cornici di Pravisdomini, lunedì avrebbe iniziato a lavorare alla Fratelli Bianco, azienda del paese. Il destino ha scelto diversamente, ponendo prematuramente fine alla sua esistenza. Per molti anni aveva allenato formazioni del settore giovanile del Pravisdomini: il Pravis 1971, società nata dopo la chiusura del club, ha deciso di sospendere le attività del settore giovanile in calendario ieri. Anche il sindaco Davide Andretta è scosso: «Aveva sempre la battuta pronta, non faceva mai mancare il suo sorriso – ha detto –. Allo stesso tempo era una persona seria, impegnata per la famiglia e la comunità. Il paese è senza parole».
Bellomo attualmente allenava una formazione giovanile del Calcio Veneto Orientale, società nata nel 2016 da un accordo programmatico tra Annonese e Pramaggiore. Il club, che porta avanti unicamente attività giovanile, ieri ha listato a lutto il proprio sito web. Massimo Dal Ben, responsabile del settore giovanile del Pravis 1971, ha espresso il proprio dolore e quello dell’associazione attraverso un post condiviso sulla pagina Facebook del sodalizio.
«La società Asd Pravis 1971, incredula e triste, si stringe ai famigliari del nostro amico Massimo Bellomo, che improvvisamente ci ha lasciato. Siamo vicini in questo triste momento alla società Calcio Veneto Orientale, dove Massimo allenava». Dal Ben, quindi, si rivolge direttamente a Bellomo. «Per molti anni – scrive sul social – hai dato il tuo contributo per la crescita e sviluppo del calcio giovanile nel nostro paese. Credevi molto nei ragazzi e trasmettevi a loro non solo le tue competenze tecniche, ma soprattutto riuscivi, attraverso la tua gioia, a far vivere il calcio con la giusta serenità e spensieratezza che ogni bambino deve avere praticando questo splendido sport». Quindi, l’ultimo pensiero: «Personalmente ti ringrazio per i tanti insegnamenti che mi hai dato e per i momenti felici che abbiamo condiviso, non solo sui campi di calcio. Oggi le attività del settore giovanile Asd Pravis 1971 sono sospese».
Non ancora fissata la data dei funerali, che saranno celebrati nella chiesa di Pravisdomini. La comunità di Pravisdomini si prepara a dare l’ultimo saluto a Massimo Bellomo, andatosene troppo presto, ma quello che ha costruito, il messaggio che ha lasciato, rimarranno incisi nell’anima di chi gli voleva bene.
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