Malignani, giovani scienziati protagonisti in Arizona

Due giovani scienziati italiani trionfano in Arizona. Massimo Cappelletto e Davide Zilli, entrambi ventenni e diplomati lo scorso anno al Malignani, hanno vinto il “second award”, il secondo premio nella categoria Energia e trasporti a Intel Isef, il più importante concorso scientifico del mondo per studenti delle scuole superiori tenutosi a Phoenix in Arizona: 1600 i ragazzi partecipanti provenienti da 70 nazioni, i cui progetti, dopo aver superato le selezioni nazionali, sono stati valutati da 1200 giudici. Il progetto di Cappelletto, diplomato al liceo scientifico tecnologico, e di Zilli, perito aeronautico, era stato selezionato al concorso italiano Fast nel 2012 e sempre nel 2012 si era aggiudicato il premio Tecnologie ecosostenibili a Green Factor.
Cappelletto ha progettato, sotto la guida dell’insegnante del Malignani, Eliana Ginevra, il nuovo tipo di propellente liquido ipergolico (ossia capace di autoaccensione grazie al contatto diretto tra combustibile e comburente) ed ecologico. Il propellente ideato da Massimo nei laboratori del Malignani, oltre a consentire di ottenere ottime prestazioni per il controllo dell’orbita e dell’assetto dei satelliti, non libera gas tossici nell’atmosfera: nella composizione sono presenti un alcool primario, acqua ossigenata e un catalizzatore inorganico. A questo punto serviva un missile speciale ed ecco la collaborazione con il collega aeronautico Davide Zilli che, guidato da Mattia Zamaro, ha messo a punto il prototipo all’avanguardia. Il duo ha sbaragliato la concorrenza di circa 2 mila progetti. (m.z.)
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