Maggio autunnale con neve e pioggia: un freddo così mancava da trent’anni

Temperature più basse solo nel 1991, le precipitazioni furono superiori altre tre volte dal 1989. Il sole si fa attendere: previsto ancora tempo instabile, un altro peggioramento nel fine settimana

UDINE. Un avvio di maggio così freddo e piovoso - e con abbondanti nevicate in montagna - non si vedeva da tempo in Fvg. E non è finita qui. Perché la primavera si farà attendere e ci sarà bisogno ancora per alcuni giorni di ombrelli, giubbotti e giacche a vento. Quattro gradi in meno rispetto alla media prevista e precipitazioni tra le più abbondanti dal 1989.

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PRECIPITAZIONI. La prima decade del mese, infatti, con 76 millimetri di pioggia, è stata la quarta più piovosa negli ultimi trent’anni, dopo quella del 1991 quando ne caddero 189, del 2010 quando se ne registrarono 137 e del 1996 quando il dato si attestò sui 90 millimetri.

«La media nella prima decade di maggio – fa il punto Sergio Nordio, previsore dell’Osmer Arpa Fvg – solitamente è di circa 41 millimetri, quindi sicuramente stiamo assistendo a un avvio di mese molto piovoso con un elevato numero di giorni di pioggia. Per fare un bilancio completo bisognerà però attendere la fine del mese. Ci sono stati in passato certi mesi di maggio in cui si sono superati complessivamente i 300 millimetri». Nei primi dieci giorni di maggio, dunque, in Friuli sono stati 6 i giorni di pioggia contro i 4 di media degli ultimi trent’anni.

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TEMPERATURE BASSE.  Non è ancora arrivato il momento di riporre nell’armadio giubbotti e giacche pesanti. Quello iniziato, con una media di 12,6 gradi, è il secondo maggio più freddo dal 1989 dopo quello del 1991 quando, nella prima decade, la media era stata di 11,3 gradi.

Seguono, invece, i primi dieci giorni di maggio del 2004 quando ci furono 13,1 gradi di media. «Di solito in questo periodo – prosegue Nordio –, ci aspettiamo una temperatura media di 16,5 gradi, in questi primi dieci giorni del mese registriamo quattro gradi in meno».

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NEVICATE DI PRIMAVERA

La montagna friulana si è svegliata imbiancata per tre domeniche di fila tra fine aprile e inizio maggio con neve fino a bassa quota. Il 28 aprile sono stati 35 i centimetri caduti. Nevicate abbondanti si sono verificate in quota sul Monte Lussari, come anche a Sella Nevea, nell’area del rifugio Gilberti e a Sappada. Paesi innevati anche a fondo valle da Malborghetto-Valbruna a Tarvisio così come a Sauris e a Paluzza.

Replica poi domenica 5 in quota, specie sul monte Lussari dove il manto di neve fresca ha raggiunto i 20 centimetri, e anche nell’area delle malghe dell’Alpe di Ugovizza, specie ai rifugi Gortani e Nordio, come pure a Sella Nevea, malga Montasio e Rifugio Gilberti. Neve anche a Forni di Sopra e ad Ampezzo. «Sicuramente – continua poi il previsore Nordio – tre domeniche di fila con neve in questo periodo sono molto rare. Certo, in passato è già successo che anche a giugno si siano verificate delle nevicate tardive».

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Udine 20 aprile 2018.Caldo..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone


PREVISIONI. Quelli che ci attendono sono giorni ancora caratterizzati da una particolare instabilità. Oggi è prevista qualche schiarita con vento da Nord Est anche forte al mattino (da moderato a sostenuto in giornata) con temperature in calo: la minima sarà dagli 8 agli 11 gradi la massima non supererà i 16. La pioggia potrebbe tornare già domani sul Friuli: sono infatti previste precipitazioni deboli e intermittenti. Sui monti saranno possibili nevicate, in genere deboli, sopra i 1.200-1.400 metri.

Le temperature saranno in rialzo giovedì e venerdì quando le massime dovrebbero toccare i 20-21 gradi. Nel fine settimana è però previsto un peggioramento del meteo. Insomma, ci vorrà ancora un po’ di pazienza per le calde giornate primaverili.

IL MAGGIO PIU' CALDO. Tutti ricordano l’estate caldissima del 2003. Le premesse c’erano già a maggio. Le temperature medie, infatti, erano otto gradi più alte rispetto alla media, con massime più alte di 10 gradi.
 

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