Chiesa in lutto: morto monsignor Diego Causero, diplomatico udinese della Santa Sede

Nato a Moimacco, aveva 85 anni. È stato nunzio apostolico in Ciad, Repubblica Centrafricana, Congo, Siria, Repubblica Ceca, Svizzera e Liechtenstein. Nel 2001 fu nominato Arcivescovo titolare della sede di Grado

Monsignor Diego Causero, friulano di Moimacco, aveva 85 anni
Monsignor Diego Causero, friulano di Moimacco, aveva 85 anni

È stata una nota dell’Arcidiocesi di Udine ad annunciare annunciare «la salita al cielo di monsignor Diego Causero, appassionato diplomatico e solerte studioso. Monsignor Causero è morto nel pomeriggio di venerdì 14 novembre nell’ospedale di Udine, dove si trovava ricoverato dal giorno precedente per le repentine conseguenze di una infezione interna. Da diversi anni soffriva di difficoltà deambulatorie e viveva a Moimacco, suo paese natale.

I primi anni di sacerdozio e lo studio

Nato nel 1940 a Moimacco, Diego Causero entrò giovanissimo nel Seminario di Udine, ma proseguì gli studi nella Pontificia università Gregoriana di Roma. Proprio a Moimacco Diego Causero fu ordinato sacerdote il 7 aprile 1963 per l’Arcidiocesi udinese dall’allora arcivescovo monsignor Giuseppe Zaffonato. Fine studioso, dopo l’ordinazione restò a Roma per specializzarsi in Liturgia, conseguendo il dottorato presso il Pontificio ateneo Sant’Anselmo nel 1966.

In quegli anni “don Diego” rientrava spesso in Friuli e, quando gli impegni accademici glielo consentivano, svolgeva servizio come coadiutore nella Parrocchia di Pasian di Prato.

Il giovane don Causero intuì che il suo servizio alla Chiesa poteva svolgersi nelle relazioni della diplomazia: nel 1969, quindi, iniziò gli studi nella Pontificia accademia ecclesiastica che lo condusse, nel 1973, a entrare a far parte dei servizi diplomatici della Santa Sede.

Una vita a tessere relazioni

Fin da subito il giovane e promettente sacerdote friulano svolse servizio diplomatico come inviato della Santa Sede: lo fu anche nell’Assemblea delle Nazioni unite, nel quadro degli accordi con la stessa Santa Sede. Il suo ministero diplomatico si svolse tra Nigeria, Spagna, Siria, Australia e Albania.

Nel 1992 Papa Giovanni Paolo II nominò Causero arcivescovo, consacrandolo personalmente il 6 gennaio 1993 e assegnandogli la sede titolare di Meta, in Algeria. Monsignor Causero iniziò immediatamente il servizio di Nunzio apostolico – l’equivalente diplomatico del grado di ambasciatore, per conto della Santa Sede –, prendendo servizio innanzitutto in Ciad, poi – dal 1993 – in Repubblica Centrafricana e Repubblica del Congo fino al 1996.

Con Giovanni Paolo II in Siria

Dopo una breve pausa dall’incarico di nunziatura, nel 1999 per mons. Causero arrivò la chiamata in Siria, sempre come Nunzio apostolico. In Medio Oriente Causero visse i drammatici anni successivi all’11 settembre e l’inizio del regime di Bashār al-Assad. Nel 2001 fu nominato Arcivescovo titolare della sede di Grado.

Il 6 maggio 2001 monsignor Diego Causero fu tra gli organizzatori della storica visita di Giovanni Paolo II in Siria, che ebbe carattere di pellegrinaggio sulle orme di San Paolo. Nel corso di quella memorabile giornata, il pontefice polacco fu il primo Papa a entrare in preghiera nella Grande Moschea degli Omayyadi di Damasco.

Diplomazia in Europa

Nel 2004 monsignor Causero fu trasferito in una nuova nunziatura, stavolta nel cuore del “Vecchio continente”, giungendo in Repubblica Ceca. Nell’est Europa il diplomatico friulano rimase sette anni, fino a quando – nel 2011, fu assegnato alla nunziatura di Svizzera e Liechtenstein.

Nel 2015 monsignor Diego Causero lasciò gli incarichi diplomatici per raggiunti limiti di età e rientrò in Friuli.

Il servizio all’Arcidiocesi di Udine

Al termine del suo servizio alla diplomazia vaticana, monsignor Causero rientrò in Friuli, in particolare nella “sua” Moimacco, mettendosi a disposizione dell’Arcidiocesi udinese.

Finché la salute glielo ha consentito, monsignor Causero era solito celebrare le Messe nella Collaborazione pastorale di Cividale. Non di rado amministrava la Cresima a ragazzi di numerose Parrocchie dell’Arcidiocesi udinese e partecipava a numerose celebrazioni in cui veniva invitato.

L’ultimo saluto terreno

Non sono ancora noti i dettagli delle esequie di monsignor Diego Causero, né di altri momenti di suffragio. Tali informazioni saranno pubblicate su questa pagina appena disponibili.

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