Lta, il nuovo cda Tre membri sono pordenonesi

BRUGNERA. Nominato il nuovo cda dell’acquedotto Livenza Tagliamento Acque: riconfermato il presidente, tre i consiglieri friulani. L’assemblea dei soci si è riunita nei giorni scorsi per la delibera del nuovo cda che rimarrà in carica per i prossimi tre anni.
La presidenza resta in mano veneta con la riconferma di Andrea Vignaduzzo di San Michele al Tagliamento. È in carica dal 2011, prima della società Acque del Basso Livenza, poi diventata Lta. Al Friuli è quindi andata la vicepresidenza, assegnata a Celeste Bortolin, già amministratore unico di Sistema Ambiente, incorporata in Lta a fine 2017. Bortolin è residente a Tamai di Brugnera ed era amministratore unico di Sistema Ambiente dal 2005. Gli altri due consiglieri friulani sono la commercialista azzanese Maura Chiarot – consigliera uscente – e la consulente del lavoro Milva Cleva di Tramonti di Sotto. Il quinto membro è invece veneto: si tratta del portogruarese Alessio Alessandrini, presidente di Acque del Basso Livenza dal 2000 al 2011.
«Ringrazio i soci e il nuovo cda per la fiducia accordatami – commenta il presidente Vignaduzzo –, continueremo a lavorare per dare rilievo al nostro territorio e al sistema idrico integrato, realizzando le opere necessarie al miglioramento e all’efficientamento della rete idrica, della rete fognaria e del sistema degli impianti di depurazione come rispetto per l’ambiente e garanzia di tutela per le generazioni future. Vogliamo contribuire sempre di più allo sviluppo sociale ed economico della comunità che serviamo, tutto ciò, ovviamente, con l’appoggio dei comuni soci, dei cittadini e di tutte le istituzioni».
Lta gestisce il servizio idrico integrato di 11 Comuni veneziani, uno trevigiano (Meduna di Livenza) e 30 Comuni pordenonesi. Viene erogata l’acqua destinata al consumo per le esigenze di circa 293.500 abitanti residenti e inoltre, nel periodo stagionale, si aggiungono le presenze turistiche che interessano Bibione per circa 6 milioni di persone. —
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