Lotta all’evasione Incentivi ai dipendenti

Premio pari al 5 % della riscossione di Imu e Tari E sul futuro del laghetto San Valentino: «Pesci al sicuro»
Sandro Della Mea (Consigliere regionale), Roberto Molinaro (Assessore regionale Cultura), Pierluigi Cappello (Poeta di Chiusaforte) con la medaglia della Regione, Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) e Piero Colussi (Consigliere regionale). (Udine 22/09/10)
Sandro Della Mea (Consigliere regionale), Roberto Molinaro (Assessore regionale Cultura), Pierluigi Cappello (Poeta di Chiusaforte) con la medaglia della Regione, Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) e Piero Colussi (Consigliere regionale). (Udine 22/09/10)

L’accertamento dell’evasione delle tasse comunali è aumentato di un anno del 30 per cento: da 1,281 milioni nel 2018 a 1,654milioni di quest’anno (e l’anno non è ancora finito). Per premiare il personale che si occupa della riscossione, l’amministrazione Ciriani ha deciso – sulla base di quanto previsto dall’ultima legge di stabilità – di modificare il regolamento delle entrate così da consentire alla giunta di concertare con le parti sindacali un incentivo fino al 5 per cento dell’importo effettivamente riscosso, come da bilancio dell’anno precedente. Questa percentuale sarà erogata in parte sotto forma di denaro al personale, in parte attraverso dotazione tecnologica.

Come ha spiegato ieri l’assessore Mariacristina Burgnich ai consiglieri della prima commissione, «l’attività di accertamento può essere gestita esternamente, come abbiamo fatto per l’Imu del 2013 e in quel caso non sarà dato alcun incentivo, oppure può essere gestita internamente dagli uffici e questo è garanzia di maggior sensibilità verso i morosi». Un sistema di incentivi viene già applicato, per esempio, agli uffici che si occupano di lavori pubblici, sempre nel rispetto della norma e della concertazione con le parti sociali.

Il consigliere Francesco Ribetti (Fdi), esprimendo massimo rispetto per il lavoro del personale, ha però invitato l’amministrazione a chiarire bene la scelta «altrimenti sembra un incentivo per un compito che fa parte del normale lavoro degli uffici». L’assessore, dopo aver chiarito che sa sempre la sua azione è stata orientata al contrasto dell’evasione, ha aggiunto: «Come Mariacristina Burgnich dico che, se la norma mi consente di riconoscere un incentivo per l’attività intensa che fa il mio personale, io non mi sottraggo. A maggior ragione a fronte di un compito che richiede delicatezza».L’incentivo sarà previsto per la riscossione Imu e Tari.

Per quanto riguarda i dati, richiesti dalla consigliera Mara Piccin, è stato spiegato che nel 2018, tra Imu e Tari, il Comune ha incassato 733mila euro. Per quanto riguarda sempre l’accertato, gli avvisi per accertare il pagamento dell’Imu sono passati da 411 del 2018 ai 563 del 2019; per quanto riguarda la tassa rifiuti, lo scorso anno sono stati inviati 454, mentre quest’anno finora sono stati 199 «ma si tratta di una attività che normalmente si concentra nell’ultimo periodo dell’anno».

Gli incentivi al personale saranno dati quest’anno per il 2018 «ma per il futuro dipenderà dalle disposizioni di legge e dalla chiusura del bilancio entro l’anno». In passato, ha ricordato Burgnich, il legislatore aveva previsto un analogo strumento per l’Ici, successivamente abolito.

Durante la commissione bilancio è stata illustrata anche la delibera con cui è stato approvato il progetto di riqualificazione del laghetto san Valentino (valore 150mila euro). Il consigliere Piero Colussi (Cittadini) ha chiesto cosa ne sarà dei pesci. È stato risposto che il privato che sta riqualificando il parco (la famiglia Locatelli) aveva già condiviso con l’ente tutela pesca le operazioni. —

M.Mi.



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