Lo sport, la cucina e la voglia di viaggiare con la sua Chiara: chi era Alessandro, annegato a 44 anni alle Maldive
Lui ha cucinato per mense, caserme e case di riposo della provincia. Era uno sportivo e in casa c’è incredulità per la tesi del malore in acqua
Alessandro e sua moglie Chiara viaggiavano tantissimo: eccoli in foto
Dovevano essere giorni di felicità, si sono trasformati in tragedia. La notizia della morte di Alessandro Rosignoli alle Maldive si è diffusa rapidamente, in provincia di Mantova, dove l’uomo era nato ed era cresciuto, e poi nel Friuli occidentale, da Villotta di Aviano, dove la famiglia risiede in via dei Marin, a Pordenone, dove la moglie di Alessandro, Chiara Piatti, aveva dato il via all’iniziativa imprenditoriale “Ecobaby”, imperniata sui pannolini riciclabili, prima di dedicarsi ad altra attività imprenditoriale. Sempre a Pordenone la mamma di Chiara, Laura Carestiato, aveva a lungo commerciato stoffe in Borgo Colonna.
Quanto ad Alessandro, aveva lavorato come cuoco e aiuto cuoco nel Mantovano, alla Gama sas, nel Veronese, nela caserma carristi per la Food spa, nel centro di cottura Camst a Vallenoncello, alla Gemeaz di Fontanafredda, alla mensa Electrolux Zanussi a Porcia, alla casa di riposo di Maniago come capoimpianto della Sodexo e poi, dal 2010 al 2019, alla casa di riposo di Spilimbergo come responsabile di unità sempre per Sodexo. Nella casa di Villotta di Aviano ci aprono la porta Laura Carestiato e uno dei tre figli minorenni della coppia, il più grande, che non aveva partecipato al viaggio.
Le informazioni sono ancora scarse, ma in casa non trova credito la notizia di un possibile malore, come causa dell’annegamento di Alessandro. Rosignoli era un atleta, appassionato di mountain bike, corsa, nuoto ed escursioni. Faceva una vita attiva, amava i viaggi e le associazioni che tutelano gli animali.
Chiara Piatti ad Aviano è conosciuta quale imprenditrice e per il suo ruolo di rappresentante scolastica, che ancora ricopre. Tanti, fra gli amici della famiglia di Chiara sono rimasti increduli, scioccati una volta appresa la notizia della tragedia.
È nonna Laura, con il nipote, ad aprire la porta della villetta in mezzo al verde di via dei Marin, dove per giovedì 20 agosto era programmato il rientro di Chiara e dei due figli partiti per il viaggio alle Maldive. Non si sarà se la data sarà rispettata o se il succedersi degli eventi, con le pratiche necessarie al trasferimento della salma e alla fissazione dei funerali (non si sa ancora se nel Mantovano o ad Aviano), imporranno un nuovo calendario.
Chiara e Alessandro si erano sposati nel 2004 e lui era venuto a vivere in Friuli Venezia Giulia, terra della sua sposa. È stata un’unione felice e ricca di momenti spensierati trascorsi insieme in tantissime parti del mondo.
«Adesso si dovrà ricominciare – sussurra nonna Laura – sarà tutto difficile, anche se a Chiara e ai miei nipoti non mancheranno certo volontà e coraggio. I ragazzi si misureranno con gli studi. A scuola sono sempre andati bene. Quanto a Chiara – prosegue Laura – non le sono mai mancati spirito di iniziativa e determinazione nel lavoro».
Fuori, in cortile, piscina e altalene “parlano” di una famiglia unita, disponibile ad aiutare il prossimo, amica degli animali. Alle associazioni che tutelano cani e gatti i Rosignoli non hanno mai fatto mancare generose offerte.
Ora tutto è improvvisamente cambiato, al primo giorno di uno di quei viaggi che la famiglia tanto amava e che invece di una vacanza ha portato un epilogo davvero difficile da accettare.
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