Lo Snoopy pub festeggia vent’anni

Domani il party dalle 18 per il locale che non conosce crisi grazie a un mix di prodotti di buona qualità, prezzi onesti, professionalità e la simpatia di una squadra di dipendenti

CORDENONS. “Buon compleanno Snoopy Pub”. Domenica saranno 20 anni esatti di attività per il pub ristorante di via Dolomiti a Cordenons, molto noto in provincia. Un locale che non ha mai conosciuto la parola crisi, grazie ad un mix di prodotti di buona qualità, prezzi onesti, professionalità e la simpatia di una squadra di dipendenti affiatata e stabile.

La festa di compleanno si terrà domani, dalle 18 fino a notte fonda. Spiedo alla griglia offerto dalla casa, in aggiunta al tradizionale menù, immancabili degustazioni di birra, tra le quali l’Ambrata dello Snoopy, un’esclusiva del locale, e infine chupitos e grappe Marzadro.

Fuori c’è la crisi eppure il titolare, Riccardo Piccinin, per tutti Riki, è riuscito a fare del pub un punto di ritrovo per giovani e meno giovani, compagnie e famiglie, il cui fatturato regge nonostante il peso della pressione fiscale e la contrazione del potere d’acquisto delle famiglie.

Nato in Svizzera nel 1970, un diploma di scuola alberghiera e alcune esperienze di lavoro ad alto livello all’estero alle spalle, Piccinin nel 1995, a 25 anni, decise di rischiare.

«I miei genitori, Dino e Meri, – racconta – a metà degli anni Ottanta rientrarono in Italia, a Cordenons e costruirono dal nulla il locale che oggi è lo Snoopy. In origine fu il bar gelateria “Dolomiti”. Nel 1995 decisero di metterlo in vendita. Io lavoravo in Germania: rientrai, accesi il mio primo mutuo e iniziai, non senza timore, l'avventura avviando il pub. Nel 2002 ho ampliato il locale con la cucina e una nuova sala: è infatti fondamentale rinnovarsi sempre. Chi veniva allo Snoopy doveva trovare anche carni e pesce freschi, cucinati sul momento».

Grazie alla formazione imprenditoriale appresa da giovane all’estero, la crisi del settore non l’ha trovato impreparato. «Lo Snoopy funziona come un’azienda – dice il titolare orgoglioso – fatta da una squadra di otto dipendenti (più alcuni collaboratori del fine settimana ndr). Sono con me chi da 16 anni, chi da dieci: hanno tutti tra i 30 e i 45 anni, un contratto a tempo indeterminato, ruoli di responsabilità e la libertà di intrattenersi con il cliente, perché l’ambiente accogliente è uno degli aspetti che la ristorazione, soprattutto oggi, deve curare». L’altro segreto è non avere mai debiti. «Dipendenti e fornitori per me – conclude Piccinin – hanno la priorità. Sono stati 20 anni di grandi sacrifici e soddisfazioni, ma oggi, volessi farlo, chiuderei un'azienda in salute».

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