Lite alla festa di nozze, lei lo ferisce con un calice di vetro
Coppia di coniugi trasportata all’ospedale in seguito a una violenta zuffa nel parcheggio del castello di Susans
MAJANO. Matrimonio con rissa quello di venerdì al Castello di Susans. Protagonista una coppia di coniugi, 36 anni lei di origine brasiliana, 44 lui del pordenonese, residenti a Montereale Valcellina (Pn) con i due figli di 10 e 5 anni. Sposi e invitati stavano festeggiando la nuova unione nel castello di proprietà della famiglia Gervasoni. La festa stava volgendo al termine e alcuni invitati se ne stavano andando. Anche la coppia di Montereale era scesa nel parcheggio per rincasare. Lì però i due hanno cominciato a bisticciare, secondo la ricostruzione dei carabinieri successivamente intervenuti sul posto, per futili motivi. Una lite che, complice qualche brindisi di troppo, ha cominciato ad assumere toni sempre più accesi e dalle parole i due sono passati alle mani. È iniziata una zuffa: i due prima hanno cominciato a spintonarsi, poi ad accapigliarsi cadendo a terra. La caduta però non ha interrotto i due che hanno continuato a scagliarsi calci e pugni. Presa dalla rabbia e decisa ad avere la meglio sul coniuge, la donna ha afferrato un calice di vetro, lo ha spaccato e con la parte tagliente si è scagliata contro l’uomo ferendolo al torace e al volto. Attirati dalle grida, gli altri inviatati hanno visto quello che stava accadendo e immediatamente hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri: una dalla locale stazione di Majano e una da Codroipo.
Dal Sant’Antonio di San Daniele è arrivata un’ambulanza con il personale sanitario che ha prestato le prime cure ai due, trasportati al nosocomio della cittadina collinare.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’uomo, che non è in pericolo di vita, è stato trattenuto in osservazione sia per le ferite riportate sia per l’elevato tasso alcolico riscontratogli nel sangue: per lui la prognosi è stata di 15 giorni. Anche la donna è stata medicata: secondo quanto appreso la donna presentava ecchimosi “fresche” risultato del litigio di venerdì sera, ma anche alcune di vecchia data derivanti probabilmente da qualche “episodio” precedente. Anche la signora non è in pericolo di vita: per lei la prognosi è stata di 5 giorni. Per la donna ovviamente è scattata anche la denuncia a piede libero per lesioni aggravate: a procedere i carabinieri della stazione di Majano. Il fatto accaduto nel parcheggio, pur avendo turbato gli sposi e gli altri invitati, non ha interrotto la festa che è proseguita ancora per qualche ora.
(a.c.)
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