Liquidazione Edil coop «Intervenga la Regione»

GEMONA. L’Edil Coop Friuli di Gemona chiude e lascerà a casa 80 dipendenti. Per questo motivo, dopo questo ennesimo allarme sociale, ieri pomeriggio si è tenuto a Udine un incontro convocato d’urgenza tra la lega delle Cooperative, l’Api (Associazione piccole industrie), le organizzazioni sindacali di categoria Fillea Cgil-Filca Cisl e Feneal Uil.
L’appuntamento si è reso indispensabile visto il precipitare della situazione che tiene con il fiato sospeso decine e decine di lavoratori e ovviamente anche le loro famiglie.
Da quanto emerso nelle ultime ore e prima dell’inizio del vertice di ieri, il consiglio di amministrazione della stessa Cooperativa sabato ha inoltrato la richiesta di messa in liquidazione della società. Visti i bilanci, vista la forte esposizione sull’investimento per la piscina di Gemona del Friuli pari a 3,5 milioni di euro – avevano mandato a dire i sindacati –, i crediti su amministrazioni legati ai patti di stabilità e vista la grave crisi del settore che non offre alcuna possibilità per nuovi appalti hanno deciso così, per non compromettere ulteriormente la situazione complessiva servono immediatamente delle risposte.
Ieri sera, dunque il Consiglio di amministrazione ha richiesto la liquidazione coatta. Da parte loro i sindacati hanno annunciato di esplorare tutti i percorsi possibili ed eventuali interessamenti di altre cooperative per entrare nel ramo d’azienda nei cantieri che devono essere ultimati o appena acquisiti. Il sindacato ha fatto sapere che chiederà un intervento urgente all’assessore regionale alle attività produttive e alla cooperazione. Il 10 di giugno, tra l’altro, ci sarà un vertice sempre in Regione per decidere chi sarà il curatore fallimentare.
La notizia conferma un altro colpo tremendo per il territorio che si trova con il fiato corto per la chiusura di altre imprese nei mesi passati. Altre si stanno per aggiungere. Il sindacato suona l’ennesimo allarme sia per la mortalità di aziende sia per il crollo occupazionale:
Intanto, domani pomeriggio alle 18 si terrà l’assemblea con i lavoratori e soci lavoratori eÈ impiegati. (d.pe.)
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