«Linussio, i ragazzi sono legati alla Carnia»

TOLMEZZO. Anche gli studenti dell’Isis Linussio dell’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera parteciperanno alla manifestazione sull’agrolimentare carnico “Il filo dei sapori” a fine ottobre. La dirigente, Lucia Chiavegato, spiega cosa c’è di diverso in questo evento rispetto ai tanti altri a cui il suo istituto interviene in Carnia: «È il legame con la terra, nel senso stretto dei prodotti che ci regala. È importante abituare i ragazzi a vivere questo territorio come risorsa affinché pensino di inserirla nel loro progetto di vita, e non venga intesa solo come luogo marginale e privo di prospettive per il futuro. Partecipiamo perché vogliamo costruire una scuola rinnovata, ricca di esperienze per i suoi studenti, perché vogliamo che nella nostra scuola trovino spazio tutte le possibili forme di dialogo e di collaborazione con il territorio, per non trascurare la tradizione, per dare valore alle eccellenze di questi luoghi, per costruire innovazione e perché cerchiamo di progettare percorsi condivisi, funzionali alle esigenze del territorio, ma che possono trasformarsi in opportunità lavorative».
A dieci anni dall’avvio dell’indirizzo, il Linussio ha quest’anno attivato ben 4 classi prime e dal 3° anno i ragazzi possono scegliere tra servizi di sala bar, enogastronomia e prodotti dolciari. «Un successo - per Lucia Chiavegato - che è opportunità per gli studenti dell’Alto Friuli e gratificazione per tanti docenti».
Sul risvolto lavorativo in Carnia per i ragazzi del Linussio, la Chiavegato spiega che «sì, molti ragazzi trovano occupazione, anche se non solo in Carnia, ma più in generale in Friuli e fuori. Questo non solo per la qualità dei percorsi che la scuola realizza, ma anche grazie alle attività di alternanza scuola lavoro che la scuola permette loro di fare. Si registrano, inoltre, le prime realtà di imprese fondate dai nostri giovani ex studenti». A coinvolgere il Linussio ne “Il filo dei sapori” sono stati già mesi fa l’allora assessore comunale Aurelia Bubisutti, la Comunità montana della Carnia e Marino Corti per la condotta Slow Food della Carnia. Il Linussio parteciperà con laboratori di enogastronomia e di sala bar: gli studenti lavoreranno i prodotti caseari che l’Ersa fornirà e proporranno piatti della tradizione e innovativi. (t.a.)
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto