L’insegnante ex nuotatrice conquista il web

Pordenone. Giovanna Fonda spiega la chimica su internet e il suo metodo agevola anche gli studenti con disturbi dell’apprendimento

PORDENONE. Quando la passione incontra l’innovazione, i risultati possono essere straordinari. E hanno un valore aggiunto quando riguardano la scuola, quella scuola pubblica che spesso viene ingiustamente criticata.

Ci sono tanti insegnanti che amano il loro lavoro, e danno molto. Tra questi, c’è Giovanna Fonda, già nuotatrice di successo alla Gymnasium e oggi professoressa all’Isis Zanussi, che sta diventando una star del web, oltre a un punto di riferimento per gli studenti in ogni angolo d’Italia.

Insegnante di sostegno, un po’ di tempo fa ha pensato a come dare una nuova opportunità ai ragazzi, pensando in particolare a quelli con disturbi specifici dell’apprendimento.

E così è nata l’idea di spiegare su Youtube una delle materie più ostiche delle scuole superiori: la chimica.

Pensato come strumento per gli studenti dell’Isis Zanussi, questo metodo ha iniziato a girare velocemente sul web, ed è diventato un fenomeno nazionale.

Il canale di Giovanna Fonda è molto frequentato, e i video hanno migliaia di visualizzazioni. Niente male per delle lezioni di chimica.

La realizzazione del prodotto è fatta tutta in casa, dall’ideazione al montaggio. «Una telecamera su un cavalletto riprende le mani e i fogli sul tavolo, mentre la webcam del computer riprende me» spiega. Per fare un video ci vogliono circa tre ore, senza considerare la preparazione nella materia da spiegare.

«È una modalità che piace a molti. Il vantaggio è vedere la lezione, stoppare, riguardare i punti meno chiari. Però – precisa – il confronto di persona, così come libri e quaderni sono fondamentali».

Per Giovanna Fonda, l’insegnante «è il lavoro più bello del mondo», quindi mettersi a disposizione degli studenti con un metodo innovativo è stata una scelta naturale.

Una bella forma di volontariato per chiunque ne dovesse avere bisogno, molto lontana dalle ripetizioni tradizionali.

Il successo è dimostrato dagli oltre mille iscritti al canale Youtube che non sono solo studenti delle superiori ma anche universitari. E fioccano le richieste per lezioni specifiche.

«Mi devo rimettere al lavoro per caricare qualche nuovo video – racconta – e anche a scuola, dove dal prossimo anno insegnerò Scienze, stiamo studiando metodi didattici innovativi per agevolare i ragazzi».

Intanto il canale va a gonfie vele e i toni dei commenti dei visitatori sono di entusiasmo e di ringraziamento.

Per qualcuno c’è anche il rammarico. Ma solo quello di affrontato la chimica a scuola prima dell’invenzione di Youtube.

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