Lignano, niente passeggiate nei parchi e spiagge chiuse fino al 17 maggio

Il sindaco Luca Fanotto ha firmato una nuova ordinanza: vietato l'accesso anche sul lungolaguna Trento

LIGNANO. Spiaggia e parchi chiusi a Lignano fino al 17 maggio. A stabilirlo, con un'ordinanza firmata nella giornata di venerdì 1 maggio e che entrerà in vigore a partire da lunedì 4 maggio, il sindaco della località balneare Luca Fanotto.

Risale la curva dei contagi, ecco dove si registrano più casi Covid: la mappa comune per comune

Una decisione presa per evitare qualsiasi forma di assembramento soprattutto in quei luoghi in cui è difficile far rispettare la distanza minima di almeno un metro visto che l'unico strumento per contrastare la diffusione del virus è eliminare l'occasione di contatto tra le persone. A Udine e Pordenone i parchi riapriranno, come da decreto del presidente del Consiglio, lunedì 4 maggio.

Ecco che cosa resterà chiuso nella località balneare

  • Parchi e spiagge

Fino al 17 maggio non sarà possibile accedere nei parchi e giardini pubblici, nella pista  ciclabile Lungolaguna Trento, di tutte le aree da gioco e di allenamento sportivo pubbliche o aperte al pubblico, recintate o libere e della spiaggia e delle relative aree da gioco ivi presenti. L’accesso all’arenile è consentito esclusivamente alle persone autorizzate e per le attività di allestimento.

Così potremo tornare in vacanza in albergo: ecco tutte le regole da rispettare

  • Impianti sportivi e palestre

A Lignano continueranno a restare sbarrate le porte dello stadio comunale Teghil, della palestra comunale e degli impianti sportivi in viale Europa, delle palestre della scuola primaria Ippolito Nievo e della scuola secondaria Giosué Carducci

Il Governo pensa alle riaperture scaglionate per regioni, Fedriga: «Libertà di movimento in Fvg»

  • Luoghi di aggregazione

Chiusi anche il Centro Giovani L.Hub Park, il bocciodromo comunale, l'Università della Terza Età, la sede Alap, il Centro civico “Sandro Pertini”

 

Argomenti:coronavirus

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto