Le testimonianze: «Imprenditore e papà esemplare»

Il sindaco di Caneva Andrea Attilio Gava: «È una disgrazia che ci colpisce tutti»

«È una disgrazia che ci colpisce tutti – sottolinea il sindaco di Caneva Andrea Attilio Gava – . Mi dispiace tantissimo: esprimo la vicinanza della nostra comunità alla famiglia in questo difficile momento». Quella di Giorgio Barzan era una famiglia numerosa e molto unita. Il 53enne era un padre esemplare. Portava sempre il figlio più piccolo, di 7 anni, all’allenamento alla Sacile Basket.

«Il piccolo – racconta Angela Ortolan, figlia di uno dei due fondatori della società di Basket sacilese – gioca nella categoria scoiattoli. Giorgio o il fratello Manuel portavano il bimbo in palestra. Erano una famiglia molto unita. Giorgio si dedicava tantissimo ai figli».

Di lui gli amici ricordano la discrezione, un tratto distintivo, la gentilezza d’animo e lo spirito di servizio nei confronti della comunità che profondeva a puro titolo di volontariato in tanti frangenti del mondo associazionistico. Impegno che aveva dimostrato anche nel mondo del basket, proprio nella squadra di Sacile. «Nei primi anni Novanta – ricorda Angela Ortolan – Giorgio dava una mano alla società, che proprio in quel periodo stava facendo il salto di categoria per entrare in B2. Era un affezionato della pallacanestro. Da giovane aveva anche praticato questo sport, che viveva con passione. Quando abbiamo saputo, per puro caso, del suo tragico incidente, la sera stessa, siamo rimasti di stucco».

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