Le strade dimenticate della Val Tramontina

Il sindaco Bidoli scrive alla Regione: «Scarsa manutenzione» Difficoltà e pericoli per raggiungere Chievolis e Campone

TRAMONTI DI SOTTO. Scadente manutenzione, smottamenti da sistemare e sfalcio del verde che lascia a desiderare lungo le strade provinciali 54 e 57, che portano rispettivamente a Chievolis e Campone: il sindaco di Tramonti di Sotto, Giampalo Bidoli, ha inoltrato una mail in Regione.

«Viste le molteplici segnalazioni dei cittadini della Val Tramontina, ho inviato una mail al responsabile regionale della manutenzione stradale in provincia Diego De Paoli per chiedere maggiore attenzione sulle strade che portano a Campone e Chievolis – ha fatto sapere Bidoli –. Queste arterie non hanno la stessa attenzione di altre strade regionali, per esempio la 552 del Passo Rest, che presenta un ottimo livello di manutenzione.

Non so se questo sia legato al cambio di gestione delle competenze da Provincia a Regione, ma devo rilevare che, se da parte degli uffici dell’ex Provincia ho avuto pronta risposta alle situazioni emergenziali segnalate, in questo caso invece si può parlare di una sorta di “sconforto” operativo».

Bidoli ha messo in evidenza che «ci sono particolari situazioni di difficoltà, più volte segnalate, ma che la politica ha sempre trascurato». Per quanto riguarda la strada che porta a Chievolis, il sindaco di Tramonti di Sotto ha messo in luce che «ci sono piccoli smottamenti cui mettere mano.

La galleria in località Tamarat è di dimensioni ridotte, tant’è che, se dovessero verificarsi situazioni di pericolo, un automezzo dei vigili del fuoco o comunque un veicolo di soccorso non riuscirebbe a passare». Più lunga la lista delle criticità relative alla via che porta a Campone.

«Oltre a scarsa manutenzione ordinaria e pulizia, ci sono due smottamenti, entrambi già transennati, ma in attesa di interventi: uno in località bivio Chiarzò e l’altro al bivio per Forchia (a Meduno) – ha spiegato –. Sarebbero necessari lavori anche per sistemare la spalletta del muro del ponte sul Chiarzò, in località Campone centro, abbattuta da oltre un anno».

«Confidiamo in un interessamento e risposte tempestive da parte della Regione su questi interventi che, mi auguro, siano già in programmazione», ha concluso Bidoli.

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