Le casette multicolor dividono la piazza a Pordenone

L’assessore: «Un bel tocco di colore», perplessi alcuni commercianti: «Si perde lo spirito natalizio»

PORDENONE. Di sicuro si fanno notare. Le casettedi Natale sono tornate ieri in piazza XX Settembre, ma sono arrivate in una versione totalmente rinnovata. L’amministrazione comunale, come annunciato sui social dall’assessore alla cultura Pietro Tropeano – «La posa delle prime casette un piazza XX Settembre. Un bel tocco di colore» –, è particolarmente soddisfatta di questa novità e pare che abbia contribuito a scegliere il nuovo look del mercatino.

Ieri chi si fermava a guardarle si divideva nel giudizio, ma del resto non può essere diversamente. Chi è abituato ai mercatini natalizi dell’Alto Adige sobbalzava, chi riteneva la precedente versione triste e superata ne era piacevolmente colpito. Le vecchie casette di legno sono diventate – a fronte di un costo che è aumentato perché i prezzi di nolo, complici anche i lavori di sistemazione, sono cresciuti anche di mille euro –, arancioni, rosse, blu e verde elettrico, a voler segnare una netta cesura col passato.

Per capire l’effetto del mercatino bisognerà che entri in funzione, ma più di qualcuno ha sollevato perplessità. «L’impatto è duro – commenta Maurizio Fioretti, storico commerciante pordenonese –. Mi permetto di dire che così si perde lo spirito natalizio. Personalmente anche l’albero di Natale in quel posto non mi convince. Lo avrei messo in piazzetta Cavour, che è il crocevia del centro storico». Il mercatino a colori piace poco anche a Mario Marini, presidente di Confesercenti, da sempre contrario alle casette di Natale.

«La mia contrarietà al mercatino e alla disposizione stile Auschwitz, mi permetto di citare Giannelli, è cosa nota. Apprezzo il tentativo di portare un’innovazione, ma quando si auspica “l’immaginazione a colori” credo non ci si riferisca a questo». In piazza è stato montato anche il palcoscenico, parzialmente coperto, per gli eventi.

Resta immutata rispetto al passato, invece, la localizzazione del mercatino. Piazza XX settembre è stata confermata come la piazza delle casette mentre in piazza Risorgimento proseguiranno gli eventi domenicali di piazza Salotto e in piazza della Motta dovrebbe essereci un’iniziativa ad hoc dedicata alle strenne natalizie (oggi si conoscerà nel dettaglio il programma dell’amministrazione comunale). Negli anni passati era stato suggerito, soprattutto dai residenti della piazza, di spostare le casette altrove, ma una sistemazione diversa, che potesse mettere d’accordo tutti, non è stata trovata.

Le casette di Natale, che rimarranno aperte fino all’Epifenia, saranno prevalentemente luogo di degustazione, visto che ogni anno le richieste che riguardano la vendita di prodotti natalizi è inferiore a quella dei pubblici esercenti o di produttori di articoli enogastronomici. Del resto il margine di guadagno che deriva dalla somministrazione è più elevato.

I bar sembrano aver tutto sommato accettato la concorrenza delle casette, anche perché comunque le regole del mercatino prevedono limiti nella somministrazione di alcolici e anche nella fascia oraria di apertura. E l’amministrazione ha intenzione di farli rispettare per il buon esito dell’iniziativa.

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