“Le carni” non chiude e cambia gestione

Un passaggio storico per una delle attività più conosciute del centro di Spilimbergo. Un altro pezzo di storia della città del mosaico che volta pagina. Dopo quasi mezzo secolo di lavoro e oltre un centinaio di gestione familiare, Bebbino De Rosa, titolare della macelleria “Le carni”, storico esercizio di corso Roma, ai piedi della Torre occidentale, lascia e la macelleria, col nuovo anno, cambierà gestione. Un sogno che si realizza invece per Felicina Chivilò (nella foto) che, dopo aver lavorato molti anni come collaboratrice di un altro storico macellaio della città, Pietro Lovison, ha deciso di intraprendere questa nuova e impegnativa avventura carica dell’entusiasmo di chi comincia, ma consapevole allo stesso tempo di dover gestire al meglio un’attività che per tanti anni è stata uno dei punti di riferimento per gli spilimberghesi e non solo, visto che la rinomata macelleria “Le carni”, oltre ad avere servito diverse generazioni di concittadini, può contare su clienti provenienti da ogni angolo del Friuli. Merito va in questo caso a Beppino che, sempre affiancato dalla mamma Bianca (oggi 96enne) dagli anni Settanta ha raccolto il testimone avuto dal padre Mario e che, ancora prima, fu del nonno Nanni e del bisnonno “Sualdin” (Osvaldo) De Rosa che, come “racconta” un testamento datato 1880, lo ricevette anch’egli dal padre Giovanni, subentrato al nonno “Judissi” (Osvaldo) De Rosa. Un cambio di gestione che non sconvolgerà le abitudini della clientela visto che, per i primi mesi, lo stesso Beppino affiancherà la neo titolare, trasferendole tutto il suo bagaglio professionale e soprattutto i “trucchi” del mestiere a cominciare dall'elenco dei fornitori. Felicina Chivilò continuerà a puntare su carni e prodotti di altissima qualità. (g.z.)
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