Le 100 migliori imprese del Sandanielese: giovedì l’evento per raccontarle dal vivo

La manifestazione organizzata dal Gruppo Nem e da ItalyPost sulle migliori aziende (per marginalità e patrimonio) della zona collinare del Friuli

Maura Delle Case

Non solo prosciutto. Anche se il nome di San Daniele del Friuli nel mondo è inestricabilmente legato alla produzione della fettina rosa Dop, che in città la fa da padrona, con ben 31 stabilimenti produttivi, concentrati per lo più nella frazione di Villanova, il territorio collinare, sul quale il colle sandanielese s’impone, è ricco di una miriade di imprese, una realtà eterogenea che tiene insieme aziende di grandi dimensioni con botteghe artigiane, attive nei settori più disparati, a dimostrazione che sì, il settore agroalimentare è certamente ben rappresentato, ma gli altri non sono da meno.

Le migliori imprese del Sandanielese: ecco la classifica delle top 100

Ne dà una rappresentazione plastica la classifica delle 100 migliori imprese del territorio, le Best performer del Sandanielese, che saranno premiate giovedì pomeriggio a Coseano.

L’evento è organizzato dal gruppo Nord Est Multimedia, che pubblica il Messaggero Veneto, insieme a Italpost e si propone appunto di restituire la complessità del tessuto imprenditoriale del Sandanielese, andando a fotografare le migliori 100 imprese, non solo in termini di ricavi, ma anche di redditività e di stato patrimoniale (da qui l’assenza dalla classifica di alcune big della zona).

Per Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di PrimaCassa che è main partner della puntata collinare delle Best performer (la terza in Friuli dopo quelle di Cividalese e Medio), il Sandanielese «è uno dei territori più dinamici della nostra regione, espressione di un’economia sana, non esasperata dalla ricerca dell’ultima riga del bilancio, ma che tiene conto della sostenibilità dei risultati». Nei confronti del territori e delle persone.

«Parliamo di imprese che da sempre dimostrano una grande sensibilità nel sociale, che troviamo a sostenere le realtà sportive del territorio, in una relazione biunivoca in cui l’azienda dà al territorio dal quale riceve».

Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di PrimaCassa
Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di PrimaCassa

Indimenticabili le stagioni del basket sotto l’insegna della Snaidero, come le tante sponsorizzazioni che le aziende del territorio regalano alle società sportive contribuendo ad allevare generazioni di giovani sportivi.

Tornando alle best performer, la classifica restituisce come detto un panorama davvero eterogeneo, guidato sorpresa non già da un prosciuttificio, ma da un’azienda che a San Daniele produce pelletteria di lusso (acquisita dal gruppo Chanel), come Mabi international.

La segue, al secondo posto, Pmp industries, realtà di Coseano leader nella produzione di trasmissioni meccaniche ed idrostatiche, quindi Toppazzini, azienda sandanielese produttrice di imballaggi in cartone ondulato.

Si tratta di aziende che negli ultimi anni sono cresciute in modo esponenziale, anche a fronte di rilevanti investimenti, acquisizioni, operazioni societarie.

Acquisita interamente dal gruppo Chanel, che già era socio del fondatore Mario Biasutti, òa capolista Mabi international è passata da 171 milioni di ricavi nel 2022 a 209 l’anno scorso, con un utile netto rispettivamente di 42 e 55 milioni di euro.

Scendendo lungo la classifica, i valori dei fatturati ovviamente si assottigliano, pur non scendendo sotto la quota del milione di euro, ma le imprese, anche piccole, continuano a mostrare una redditività rilevante. E uno stato patrimoniale altrettanto positivo.

Sotto il profilo degli investimenti, il presidente di PrimaCassa ammette che «il territorio, pur sano, risponde in modo meno entusiastico di qualche anno fa (ma vale un po’ per tutti i territori, anche a causa degli alti tassi d’interesse).

I numeri dei nostri impieghi sono in tenuta, con discreto incremento, anche sul fronte delle imprese, ma la verità è che molte aziende che avevano fatto cassa negli anni scorsi (anche con le provvidenze post Covid) hanno e stanno usando quelle anziché ricorrere al credito».

«Rispetto alla cronica sotto capitalizzazione delle imprese che si è vista negli ultimi anni – prosegue Graffi Brunoro – si comincia a intravvedere un’inversione di tendenza, che si vede anche nelle imprese che andremo a premiare nel Sandanielese».

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