Lavori al vecchio valico si recupera la caserma

/ TARVISIO
Le strutture dell’ex valico stradale di confine con l’Austria di Coccau saranno riqualificate per testimoniare quella che è stata la funzione di uno dei più importanti passi alpini per gran parte del secolo scorso. I lavori cominciati nei giorni scorsi, ricorda il sindaco Renzo Zanette, rientrano nell’intervento finanziato da un contributo europeo di 756 mila euro tramite un progetto Interreg sviluppato dal Comune di Tarvisio con quello austriaco di Arnoldstein. Il primo intervento, in fase di esecuzione, riguarda la tinteggiatura delle pensiline esterne già adibite a controllo documenti. Seguiranno i lavori di ristrutturazione dei due fabbricati, quello dell’ex caserma dei carabinieri e dell’ex Dogana, che saranno, come spiega il sindaco, destinati a finalità turistico – museali. «Si tratta di un intervento importante che oltre a ridare dignità, come ci chiedono anche i nostri concittadini, ad un area storica che anche per la presenza nelle vicinanze del percorso della Ciclovia Alpe Adria, ha una valenza turistica di rilievo». Fra gli altri cantieri aperti sul territorio vanno menzionati i lavori di regimazione idraulica del torrente Bartolo nel tratto che va da via Rododendro a Largo Piave. Questi consistono nella pulizia della vegetazione cresciuta nel letto del torrente cui seguirà l’asporto del materiali accumulatisi nel tempo per favorire il deflusso delle acque specie durante le piene. L’area interessata dall’intervento che è realizzato a cura della Direzione della Protezione civile regionale è quella del capoluogo che va dal ponte sito all’altezza del magazzino comunale in via Rododendro fino al ponte di Largo Piave, all’altezza del Nabucco. Si tratta dunque, come ricorda il sindaco Zanette, «di un intervento importante per la sicurezza delle abitazioni presenti lungo un torrente che durante gli eventi alluvionali diventa alquanto minaccioso». E in questi giorni sono anche cominciati i lavori di messa in sicurezza della strada per località Oltreacqua – Sant’Antonio. L’intervento, finanziato con un contributo della Protezione civile della regione di 300 mila euro, consiste nel rifacimento di un muro di contenimento. Mentre con un prossimo finanziamento sarà rifatto il ponte situato nelle vicinanze dell’area dei lavori. Infine, dopo avere completato i lavori di rifacimento e messa in sicurezza dei muri perimetrali dei cimiteri di Cave del Predil e di Fusine Valromana, sono in corso anche i lavori di riqualificazione del cimitero di Plezzut. Si tratta di un investimento complessivo di 300 mila euro con finanziamento da contributo regione della Protezione civile. —
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