L’Audi gialla avvistata anche in Austria

A bordo la banda di rapinatori che sta seminando il panico a Nordest. L’automobile ha forzato un posto di blocco

UDINE. Continua la caccia all’Audi Rs4 gialla con targa svizzera che sta seminando il panico sulle strade di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Avvistata un po’ dappertutto, l’auto rubata nei pressi di Malpensa e con a bordo una banda di rapinatori dell’Est Europa sembra davvero essere imprendibile.

Una segnalazione, intanto, è giunta ieri anche alla Questura di Udine dai colleghi della polizia austriaca, alla quale era stata diramata una nota la sera prima attraverso il Centro di cooperazione internazionale di Tarvisio. In base alla descrizione ricevuta, gli agenti d’oltralpe hanno riconosciuto nell’Audi gialla la stessa vettura che mercoledì, attorno alle 21, era stata intercettata da un Telelaser piazzato lungo l’autostrada che porta a Villacco. Il controllo è avvenuto all’altezza di Arnoldstein.

Invece di fermarsi all’alt della polizia austriaca, però, l’auto ha proseguito dritta, forzando il posto di blocco e facendo in breve perdere le proprie tracce. Analogo segnale d’allerta è stato diramato alle forze dell’ordine slovene, da dove tuttavia, fino a ieri, non era arrivato ancora alcun riscontro. Nè segnalazioni sono pervenute a Udine dal resto del Friuli.

In Veneto, invece, un nuovo avvistamento - dopo lo choc della fuga in contromano sul Passante di Mestre di giovedì notte - si è verificato nel pomeriggio di ieri. Un cittadino ha detto di averla vista sfrecciare nei pressi di Signoressa di Trevignano, per dirigersi verso il Montello.

Subito pattuglie di polizia e carabinieri si sono portate nella zona, sono stati fatti alzare in volo gli elicotteri, ma del bolide giallo nessuna traccia. La Polstrada del Veneto ha potenziato ulteriormente i posti di blocco, senza esito.

La fuga dell’Audi gialla è divenuta una psicosi, un fatto virale sui social, al punto che è stata creata una pagina su Facebook, la “Audi gialla”, con circa 200 iscritti e sulla quale è riportata tra l’altro la foto dei tre malviventi ripresi da una telecamera in una stazione ferroviaria.

«Sparategli, sparategli, non arrestateli!!!», scrive uno degli utenti. «Sembra a me, o nella foto del benzinaio si nota anche una ragazza, o comunque una persona con capelli lunghi?» dice un altro. Agli investigatori tocca fare la “tara” sulla veridicità degli avvistamenti.

Quanto alle conseguenze delle pericolose scorribande, è ancora tutta al vaglio della Polstrada la dinamica dell’incidente tra un furgone Mercedes e una Opel Astra in cui giovedì notte ha perso la vita una donna russa, al volante dell’utilitaria. Uno schianto avvenuto sul Passante di Mestre nello stesso tratto percorso contromano, a oltre 150 km orari dall’Audi.

Ma il tamponamento fra i due mezzi, all'uscita del sottopassaggio di Vetrego, in direzione Padova, è avvenuto un minuto e mezzo dopo che nel sottopassaggio era passata al contrario la 'Rs4'. Non è escluso che lo spavento per l'auto in contromano abbia influito sul controllo della vettura.

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