L’assessore: le società partecipate sono già a dieta
UDINE. Lo aveva detto la presidente Debora Serracchiani: «Il lavoro che sono impegnata a fare è spiegare a tutti, Governo compreso, che le Regioni speciali non sono tutte uguali». Sono passati pochi giorni e Serracchiani è già messa alla prova, da un articolo pubblicato ieri sul quotidiano La Repubblica, che mette in fila i bilanci delle Regioni secondo le verifiche della Corte dei conti. E boccia tutte le amministrazioni regionali.
«Il Fvg ha i bilanci in ordine, tant’è che la stessa Corte dei conti ne ha riconosciuto l’equilibrio e l’affidabilità nella sede formale della “parifica” – interviene Serracchiani –, cioè la più alta espressione del controllo contabile sull’ente Regione. Le Regioni devono essere rappresentate e giudicate con il rigore necessario, ma anche con la capacità di discernimento tra realtà virtuose e non. La relazione della Corte dei conti andrebbe tenuta presente nella sua integrità, anche dove, ad esempio, sono espressi giudizi positivi sulla riduzione dell’indebitamento e della spesa per il personale, sui minori costi della giunta e del presidente, sul corretto indirizzo della riforma sanitaria, sulla “positività dei saldi differenziali e la stabilità degli equilibri di bilancio”», conclude la presidente.
Sulla galassia delle società Partecipate, nel mirino della Corte dei conti, interviene invece l’assessore alle Finanze, Francesco Peroni. «Noi per primi abbiamo convenuto con la magistratura contabile sull’urgenza di metter mano alla galassia delle Partecipate, per farle dimagrire e renderle più efficienti. Per questo, sin dall’inizio della legislatura – afferma Peroni –, siamo intervenuti riconducendole ad appropriati indirizzi strategici, a criteri di economicità gestionale e a logica di risultato. È sbagliato tuttavia parlare delle Regioni dando a credere ai cittadini che le società Partecipate siano un pezzo dell’amministrazione pubblica e che il relativo personale vada conteggiato come un tutt’uno assieme al personale regionale».
Le Partecipate sono imprese delle quali la Regione è in varia misura socia, come altri soggetti il più delle volte privati. Le Partecipate non sono quindi uffici pubblici sottoposti gerarchicamente alla Regione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto