Largo e senza semafori Così il ponte romano diventerà più sicuro

Il sindaco: la manutenzione non basta, servono lavori radicali Determinante per l’opera sarà il parere della Soprintendenza
Lucia Aviani

PREMARIACCO

Per il ponte romano di Premariacco, simbolo ma anche croce – per la sua strettezza e la forma curva – del territorio, potrebbe profilarsi un piano di radicale modifica, alternativo alla più semplice, per quanto non poco onerosa, manutenzione straordinaria, non più prorogabile e consistente nel rifacimento dei parapetti e nell’abbassamento del livello dell’asfalto. Il punto ha rappresentato il principale argomento di confronto in una recente visita dell’assessore regionale alle infrastrutture e al territorio Graziano Pizzimenti, organizzata dal consigliere Fvg Elia Miani. «Per il ponte romano – spiega il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata – s’impone un intervento manutentivo, a fini di sicurezza. Considerato che la spesa non sarà irrisoria (potrebbe arrivare a 500 mila euro), ci stiamo interrogando sull’opportunità di un investimento maggiore ai fini di un lavoro più corposo, che consenta di togliere i semafori che attualmente disciplinano i flussi veicolari. L’obiettivo sarebbe quello di un allargamento del manufatto: per quanto ancora in fase embrionale, l’idea ha trovato interessamento e condivisione».

Ma l’appoggio della politica, continua il primo cittadino, non basta: determinante sarà infatti il parere della Soprintendenza, al quale l’operazione sarà inevitabilmente vincolata. «Adesso – anticipa il sindaco – verranno effettuate le necessarie valutazioni tecniche. Poi, al termine di un iter che si annuncia complesso, sarà presa una decisione. Di certo l’intervento di minima, vale a dire solo l’azione manutentiva, sarebbe la via più semplice ma non aiuterebbe la crescita del territorio, anche in relazione allo sviluppo dei percorsi ciclabili».

Nel frattempo, l’amministrazione sta ragionando sul da farsi in rapporto alle criticità veicolari che ogni fine settimana, durante il periodo estivo, si manifestano sulla via di accesso a Premariacco Beach. «Ci siamo più volte confrontati con il comandante del Corpo di polizia locale, Fabiano Gallizia – rende noto De Sabata –, che ha avanzato una proposta attualmente al vaglio». L’ipotesi, come anticipato dallo stesso Gallizia nei giorni scorsi, è quella di istituire un senso unico di marcia nei week-end. «Ci stiamo riflettendo», ribadisce il sindaco, raccontando che l’esasperazione per la situazione è arrivata a un punto tale da far prendere in considerazione perfino l’istituzione di una zona di sosta a pagamento. L’ostacolo è però rappresentato dal limitato numero di stalli blu che si riuscirebbe a ricavare: troppo pochi, probabilmente, per giustificare i costi dell’iniziativa. —



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