Largo a Sme e Ottimax, il Comune aggiorna le regole

GRADISCA. Cambia la mappa del commercio gradiscano. Il Consiglio comunale di Gradisca nei giorni scorsi ha approvato due delibere riguardanti il settore commerciale: una destinata alla gestione del...
GRADISCA. Cambia la mappa del commercio gradiscano. Il Consiglio comunale di Gradisca nei giorni scorsi ha approvato due delibere riguardanti il settore commerciale: una destinata alla gestione del medio dettaglio maggiore (esercizi con superficie compresa tra 400 mq e 1.500 mq) e una destinata al settore del grande dettaglio (esercizi con superficie di vendita superiore a 1.500 mq). Con queste delibere il Piano del commercio del 2006 è stato adeguato alla normativa regionale e comunitaria (la direttiva Bolkenstein).


Sono stati mantenuti i limiti dimensionali già in essere, che tengono conto di ragioni urbanistiche, storiche e di salvaguardia del tessuto commerciale esistente nonché della funzionalità della rete viaria. Tali limiti sono stati recepiti da uno strumento urbanistico, permettendo una più agevole applicazione delle previsioni del piano da parte delle aziende che vorranno investire sul territorio. «Contestualmente – spiegano il sindaco Linda Tomasinsig e l’assessore al Commercio David Cernic – si è modificato il piano vigente per fornire risposta a 2 richieste di privati che avevano manifestato l’intenzione di investire su Gradisca, ampliando la loro attività (Sme) o riutilizzando un fabbricato dismesso da anni (Ottimax nell’ex area Ipercoop)».


Sindaco e assessore al commercio esprimono «soddisfazione per aver superato questo primo passaggio in consiglio comunale, ottenendo anche l’approvazione delle liste di opposizione “Gradisca per tutti” e “Gradisca unita” (ma l’astensione dell’alleato di maggioranza Rc,
ndr
). Sono state riconosciute dai consiglieri presenti le ricadute positive di queste due iniziative imprenditoriali». Una porterà al riuso di un’area di notevole estensione già abbandonata da diversi anni con, inoltre, un immediato beneficio in termini occupazionali. È notizia di questi giorni che l’Ottimax sta cercando oltre 60 persone da impiegare nella sede gradiscana, con un segnale positivo per l’economia del territorio. «Improvvisamente si sono creati posti di lavoro nell’Isontino – commenta Cernic –. Da mesi giunta e uffici lavorano per far sì che questo succeda con l’ampliamento di Sme e l’arrivo di Ottimax. Gradisca affronta questa sfida confidando in una ricaduta positiva per tutto il comparto commerciale cittadino, ricordando quanto sia necessario anche per il commercio di vicinato, per la nostra storia e le nostre tradizioni emporiali».


L’iniziativa di Sme permetterà, con l’ampliamento della superficie di vendita a 4500 mq, di espandere l’attività di un’azienda storica per Gradisca e riqualificare l’area circostante con impatti positivi per i residenti in termini di viabilità e sicurezza stradale. Il percorso di modifica del Piano di settore del commercio ha visto il coinvolgimento della Consulta attività produttive e dalla Commissione urbanistica e sul Piano della media distribuzione è stato ottenuto il sì dei portatori di interesse.
(l.m.)


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