L’appello alla Regione: l’ambulanza della Cri resti alla Misericordia

«Sull’area del Sangiorgino il servizio di emergenza sanitaria del 112 deve essere riconfermato, anzi essere ampliato ad “H24”: daremo battaglia se ciò non accadrà». Scade la convenzione del servizio di ambulanza del 112 a San Giorgio di Nogaro e il sindaco Roberto Mattiussi, anche a nome dei sindaci dei Comuni ricadenti nell’Uti Riviera Bassa friulana, chiede all’Azienda sanitaria 2 Bassa friulana-Isontina il rinnovo dell’attività ampliandola nelle 24 ore.
Nei sette mesi in cui è stata operativa del 2018, l’ambulanza di san Giorgio è intervenuta in 20 casi (codici rossi), salvando la vita a tante persone proprio per la tempestività dell’intervento.
C’è preoccupazione perché l’Ass 2 intenderebbe revocare il servizi il servizio di soccorso e trasporto primario di San Giorgio di Nogaro, nonostante il costo «sia lo stesso che mantenere un’ambulanza a Palmanova. Infatti, la Croce rossa presta il servizio mettendo a disposizione due persone e l’ambulanza, mentre l’Aas 2 mette a disposizione un infermiere del Sores. Per questo – continua il primo cittadino – ho inviato una lettera all’Azienda sanitaria, all’assessore regionale alla Salute, Politiche sociali e disabilità, delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nel quale chiedo non solo il rinnovo della convenzione ma anche l’estensione del servizio “H24” (l’attuale orario va dalle 7 alle 21, coperto da un infermiere dalle 8 alle 20)».
Nella lettera inviata all’Ass e a Riccardi, Mattiussi sottolinea «la presenza di traffico pesante sulle arterie stradali che attraversano il territorio nonché la presenza della zona industriale di San Giorgio con relativi insediamenti e la perifericità di alcuni territori, Carlino, Marano Lagunare in primis». Rimarca inoltre il numero elevato di interventi dalla fine di marzo del 2018: «In 7 mesi sono stati ben 552, con una media di 2,5 interventi al giorno, che rendono urgente e motivata la mia richiesta che è a difesa della salute dei cittadini».
A tal proposito l’amministrazione comunale ha sistemato e resi idonei degli spazi nell’edificio che ospita la Misericordia della Bassa Friulana, per metterli a disposizione degli operatori del 112, che attualmente sono ospitati nella sede della Protezione civile.—
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