L’Ancona cresce grazie a Totò

Sono passati 40 anni dalla nascita dell’associazione sportiva Ancona, eppure proprio in quest’ultimo anno il sodalizio ha compiuto il salto di qualità, allargando le sue collaborazioni e migliorando l’impianto sportivo in via Friuli. L’Asd Ancona, insomma, dimostra di avere la vitalità di un ragazzino e nella stagione 2010-2011 ha stretto anche un rapporto di collaborazione con la società Bearzi per potenziare il settore giovanile, oltre a stipulare un accordo con il capitano dell’Udinese, Totò Di Natale, che ha dato il suo nome alla nuova scuola calcio, permettendo così di far raggiungere quota 400 ai tesserati del club di via Friuli.
Ma non è finita qui. Proprio ieri pomeriggio il sindaco Furio Honsell, insieme al bomber dell’Udinese e al presidente dell’Ancona calcio, Vincenzo Pisacane, ha inaugurato i nuovi spogliatoi del campo sportivo. Oltre 350 metri quadri di struttura con pannello fotovoltaico sul tetto, magazzino e infermeria. Un’opera interamente finanziata dal Comune, dal costo di 485 mila euro, che però non si esaurisce qui. Sempre il Comune, infatti, darà il via a febbraio al secondo lotto di lavori che prevedono la costruzione di una tribuna a ridosso del campo di calcio per una spesa di 100 mila euro. Inoltre, Totò Di Natale si è impegnato personalmente per la costruzione di tre campi da calcetto in erba sintetica intorno agli spogliatoi che, dopo il nullaosta dell’amministrazione, verranno ultimati il prossimo anno.
Si completerà così l’impianto di una società nata il 5 maggio 1971 nel bar-trattoria di borgata “Ancona”, frequentato allora dalle poche famiglie di un’area completamente agricola e molto periferica rispetto alla città. Ma, dopo quattro decenni, il quartiere ha cambiato del tutto volto. E’ adesso una delle zone più popolose della città e, proprio grazie alla società calcistica, mantiene ancora forte il senso di comunità.
Stile sano. Ed è anche per tale motivo, come ha spiegato il sindaco Honsell prima del taglio del nastro, che il Comune ha deciso di investire: «Certo, questa società calcistica può essere definita minore rispetto a una realtà come l’Udinese – ha detto il primo cittadino -, ma il suo ruolo sociale non è assolutamente meno rilevante. Qui si educano i giovani a uno stile di vita sano. Insomma, il presidente dell’Ancona Pisacane svolge un lavoro splendido e ora, grazie alla scuola calcio intitolata a Totò, sono ancora di più i giovani che possono formarsi su questi campi».
«Sì perché – come ha poi sottolineato Pisacane - il nostro compito non è soltanto quello di formare ragazzi preparati dal punto di vista sportivo, ma anche umanamente». E ancora: «Io e i miei collaboratori ci impegnamo 365 giorni l’anno. Il bomber dell’Udinese Totò l’ha capito e ha deciso di darci un’ulteriore mano. Grazie a lui e all’impegno del Comune, l’impianto sarà all’avanguardia. E anche la nostra società si assumerà l’onere di rinnovare parte della struttura».
Alla cerimonia, oltre al vicesindaco Martines, e agli assessori Franzil e Malisani, hanno partecipato il consigliere comunale Pirone e il presidente della Federcalcio regionale, Renzo Burelli.
Renato Schinko
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