L’aeroporto Duca D’Aosta passa in gestione a Gorizia

A Roma firmata la convenzione ventennale tra Enac e Società consortile che lo trasformerà
Bumbaca Gorizia 07.05.2016 Aeroporto © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 07.05.2016 Aeroporto © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. «È fatta, da oggi la gestione dell'aeroporto Duca d'Aosta passa alla città di Gorizia, ovvero alla Società consortile che avrà il compito di attuare i progetti di recupero della storica struttura per trasformarla in uno dei volani economici e occupazionali della città, con la realizzazione del Polo aeronautico.

Senza dimenticare il ruolo importante di Savogna, sul cui territorio ricade una parte dello scalo».

Lo scrive in una nota il Comune di Gorizia spiegando che a Roma, è stata firmata la convenzione ventennale fra Enac e Società consortile.

Il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta ha firmato con il presidente della Società consortile, Ariano Medeot, affidando a quest'ultimo la gestione del sedime aeroportuale autorizzandolo ad effettuare gli interventi di sistemazione e infrastrutturazione dell'area con l'eliminazione del degrado.

Con loro c'erano il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, in rappresentanza anche della collega di Savogna, Alenka Florenin, il presidente della Camera di Commercio, Gianluca Madriz e il parlamentare Giorgio Brandolin.

«È una delle prime convenzioni del genere che viene sottoscritta in Italia e già questo dà la misura di quanto sia importante la tappa raggiunta. Manca un ultimo tassello per diventare operativi che sarà fissato con il sopralluogo congiunto con l'Enac di Venezia, per l'accertamento dello stato di fatto dell'aeroporto, indispensabile per attivare le polizze assicurative, l'organigramma per sistema antincendio e altri interventi. Da domani saranno avviati gli incontri con tutte le associazioni e gli altri soggetti coinvolti per ragionare sui progetti di rilancio»

È il commento alla firma del presidente della Società consortile, Ariano Medeot. Soddisfatto anche il presidente della Cciaa, Madriz, per il quale il risultato raggiunto è frutto «di un intenso lavoro fra le diverse istituzioni goriziane, realizzato fra difficoltà ma sempre con tenacia e mai dandosi per vinti mentre altri polemizzavano e gufavano sperando nel fallimento. Noi, invece, puntiamo sul futuro della città e la convenzione di oggi è un importante passo avanti in questa direzione».

Nell'area dell'aeroporto «Duca d'Aosta» «ci sono tutti i presupposti per far rinascere un manifatturiero di qualità che possa rappresentare un polmone economico e occupazionale per la città e il suo circondario. Ancora oggi molti guardano a questo impianto quasi esclusivamente come un'area di svago ma se riusciremo, tutti insieme, a concretizzare il progetto delineato, con la realizzazione anche del Polo aeronautico, si concilieranno le varie attività dando, contestualmente, una svolta positiva allo sviluppo del nostro territorio».

È il commento del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, alla firma del passaggio della gestione dell'aeroporto Duca d'Aosta al Comune da lui guidato.

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