Ladri nell’autofficina, l’allarme li fa scappare

Non sarebbero gli stessi che hanno colpito a nord di Udine. Le gomme il probabile obiettivo

PAVIA DI UDINE. Dall’asse a nord di Udine, i tentativi di furti su autovetture si spostano anche a sud del capoluogo friulano.

Ma gli autori dell’effrazione di mercoledì notte ai danni dell’autofficina Power motors di via Udine, a Pavia di Udine, non sarebbero gli stessi che hanno colpito le concessionarie di viale Tricesimo e di via Nazionale a Tavagnacco.

Questa volta, forse grazie all’allarme e all’immediato intervento degli agenti privati dell’Italpol, i malintenzionati se ne sono andati con le mani vuote.

Erano circa le 22 quando gli allarmi dell’officina polifunzionale del capoluogo paviese sono scattati.

Sul posto, la guardia giurata ha constatato oltre al cancello per l’ingresso al magazzino dei penumatici spalancato, anche la mancanza di una finestra nella parte alta del capannone e una scala appoggiata al muro.

Dopo aver accertato l’assenza di malintenzionati, è stato quindi informato il titolare dell’officina che, arrivato sul posto, assieme alla guardia giurata ha potuto constatare che non mancava nulla.

L’Audi presente all’interno non era stata nemmeno toccata. Probabilmente, ipotizza il comandante dell’Italpol, Giuliano Romanin, «non era l’automobile l’obiettivo, ma gli pneumatici. Coloro che hanno agito non sono le stesse persone che hanno preso di mira le concessionarie a nord di Udine, la “mano” è sicuramente diversa».

Plausibile che l’obiettivo fossero gli pneumatici, aggiunge Romanin, anche perché «questo è un periodo “caldo”, durante il quale i magazzini hanno una considerevole quantità di gomme per i consueti cambi estivi».

Sul posto, per gli accertamenti, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Palmanova.

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