Ladri a casa di Zapata, spariti i preziosi

di Anna Rosso
Per la quarta volta in pochi mesi le cronache registrano un furto ai danni di uno dei giocatori dell’Udinese. Domenica sera è toccato al difensore colombiano Cristian Zapata, 24 anni. I ladri hanno agito mentre il calciatore era impegnato allo stadio Friuli nella partita con il Milan. Bottino: diecimila euro. La polizia sta indagando su quest’ultimo caso e sta cercando gli elementi che, almeno teoricamente, potrebbero legarlo ai precedenti.
Lo scorso 23 aprile anche il centrocampista bianconero Almen Abdi (24enne svizzero di origini kosovare) era finito nel mirino dei topi d’appartamento. Qualcuno, infatti, era riuscito a introdursi nella sua casa - che si trova nella zona di Udine nord, dalle parti di via del Cotonificio - e a prendere vari oggetti per un valore di diverse migliaia di euro.
Due, invece, i furti subìti dal terzino Pablo Stifer Armero, 24 anni. Uno risale al 26 aprile di quest’anno, mentre l’altro all’11 novembre dell’anno scorso. Tutte e due le volte dall’alloggio dell’atleta sono spariti orologi firmati e altri gioielli.
Ma torniamo al caso-Zapata. I “soliti ignoti” hanno messo a segno il colpo in pochi minuti, senza curarsi della presenza nell’abitazione dell’atleta (che si trova in via Campoformido, a Pasian di Prato) di un cane di piccola taglia. Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto effettuata dalla polizia, i malviventi sono entrati dalla finestra (sul davanzale si può ancora notare un’impronta di scarpa) e, una volta dentro, hanno rovistato ovunque: nelle stanze al pian terreno e in quelle al piano superiore. Hanno rovesciato a terra i cassetti e messo tutto a soqquadro. Alla fine se ne sono andati con due orologi di pregio, due collane (una con un pendente di diamanti) e un paio di orecchini da uomo con diamanti, più svariate confezioni di profumo. Per un valore, come accennato, di circa diecimila euro. Prima di uscire i malviventi hanno guardato anche dentro una vecchia cassaforte che era stata lasciata aperta: dentro, però, non c’era nulla perchè il calciatore non la utilizza.
La polizia scientifica, ieri mattina, ha effettuato un sopralluogo a casa Zapata, alla ricerca di tutti gli elementi che potrebbero servire per l’identificazione dei responsabili. Di certo, dopo 4 casi analoghi, gli investigatori cominciano a pensare che dietro possa esserci la stessa mano, forse la stessa banda. Non si esclude che possa trattarsi di qualcuno che frequenta gli stessi ambienti dei giocatori.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La prima volta, lo scorso novembre, i ladri avevano “visitato” la sua casa di via del Cristo, a Plaino, ed erano riusciti a mettere insieme un bottino da 40 mila euro tra orologi Rolex e gioielli. La seconda, circa un mese fa (il 26 aprile per la precisione), i malviventi sono riusciti a entrare anche nella sua nuova abitazione di via Feletto, a Udine, e si sono portati via diversi oggetti di valore, sempre orologi e preziosi. Il calciatore colombiano Pablo Stifer Armero (foto), difensore dell’Udinese, è finito due volte nel mirino dei “soliti ignoti”. Nel primo caso i topi d’appartamento avevano approfittato dell’assenza dell’atleta in trasferta a Catania. Nel secondo, invece, hanno agito nel week-end di Pasqua. Sia a novembre, sia lo scorso aprile i ladri sono entrati forzando una porta o una finestra. Poi hanno agito indisturbati, tanto che si sono portati via vari oggetti, anche un paio di scarpe.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto