La vittoria di Spanghero crea malumori e tensioni

CERVIGNANO. Mentre il candidato del centrosinistra, Gabriele Spanghero, eletto domenica al termine delle primarie organizzate dal Pd, pensa alla squadra che lo sosterrà alle elezioni, il clima politico è rovente, tra polemiche e mal di pancia. C’è poi il “giallo” di Carlo Alberto Mattiussi, assessore a Villa Vicentina e figlio del vicepresidente della Provincia, il quale, domenica, invitato a non esprimere la propria preferenza in quanto considerato, vista la sua “simpatia” politica per il centrodestra (lui assicura di non avere tessere di partito), presenza non gradita e provocatoria, dichiara di essere stato «invitato a votare dal candidato Moscatelli». Apriti cielo. Nelle file del centrosinistra avvertono che la questione dovrà essere chiarita. Intanto, tra l’assessore Moscatelli, “avversario” di Spanghero alle primarie, il sindaco Scarel e il vice Cicogna, i rapporti non sono idilliaci. Secondo voci di corridoio, smentite da Cicogna, il primo cittadino sarebbe addirittura intenzionato a togliere le deleghe a Moscatelli, il quale, recentemente, aveva dichiarato che, in caso di elezione, non avrebbe inserito nella squadra Scarel e Cicogna. «Dal risultato numerico ottenuto – Moscatelli si toglie qualche sassolino dalla scarpa - gli aquileiesi hanno superato l'ostacolo virtuale del candidato nato fuori da Aquileia. Un ruolo decisivo è stato giocato dall'appoggio esplicito e materiale dell'attuale sindaco e del vicesindaco all'altro candidato. Forte delle mie idee sul futuro di Aquileia, oggi (ieri, ndr) parteciperò, a Grado, alla presentazione del piano turistico regionale. Dobbiamo promuovere il ruolo di fulcro turistico che spetta ad Aquileia nel panorama regionale e nazionale, basato sul patrimonio archeologico, storico e paesaggistico. Dobbiamo favorire un cambio culturale mirato allo sviluppo del nostro paese in ambito turistico, stimolando la creazione di attività con servizi connessi al turismo. Serve maggiore interazione tra Fondazione e Comune e una pianificazione condivisa degli interventi. Valorizzazione, urbanistica, promozione, questi i tre fronti d’intervento della Fondazione. Aumentare il numero delle aree archeologiche visitabili, collegarle e creare percorsi tali da attrarre visitatori». Cicogna replica: «Una persona ha diritto di votare e sostenere chi gli pare. Come ha detto Renzi, chi partecipa alle primarie gioca una partita importante e chi perde dovrebbe riconoscere il merito al vincitore e non chiedere nulla». Spanghero non entra in polemica. «A partire da oggi – dice – inizieremo a pensare alla squadra. Cercherò di ottimizzare tutte le risorse. Con Moscatelli devo ancora parlare. Saranno effettuate riflessioni all’interno del Pd su come affrontare la campagna elettorale e ci saranno incontri anche con le associazioni».
Elisa Michellut
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