La trota di San Daniele avvolta nel frico

La ricetta de “La Torre Castello di Spilimbergo” con lo chef Marco Talamini

La trota di San Daniele con il frico, la ricetta dello chef Marco Talamini

Oggi vi porto a Spilimbergo, al ristorante “La Torre Castello di Spilimbergo” dove lo chef Marco Talamini ci accompagna nella realizzazione di un piatto legatissimo al territorio. La videoricetta (in collaborazione con il Consorzio “Via dei Sapori”) ci accompagna nella realizzazione di un piatto abbastanza semplice nella sua confezione, ma di grande prelibatezza: qui c’è tutto il Friuli. La montagna con il frico (e qui potete rivedere la storia e la ricetta di questo piatto della nostra storia), la collina con la trota di San Daniele e il Collio con il vino di Russiz Superiore.

Ingredienti

• Alcune fettine di trota di San Daniele

• Maionese di pomodoro

• Erba cipollina

• Pesto di aglio orsino

• Gli ingredienti per realizzare il frico morbido (qui la ricetta)

La realizzazione

Si prepara il frico morbido adeguando la ricetta che già vi abbiamo presentato. Lo si arrotola e lo si taglia, quindi lo si avvolge nella fettina di trota quasi a formare un cannolo Quindi si impiatta.

Nel piatto va messo l’aglio orsino e la maionese di pomodoro, quindi di pone il rotolo di frico con la trota di San Daniele e si serve con un calice di Pinot Bianco di Marco Felluga.

La storia

Quella della "regina di Samn Daniele" (la trota, appunto) è una storia lunga 40 anni, iniziata per gioco e diventata mestiere per passione. E ce la racconta il consorzio Friultrota.

Un sapiente tocco di fumo delicato in grado di esaltare le fragranze tipiche della nostra trota salmonata, rinomata per le sue carni magre e compatte. Questa specialità viene prodotta con trote allevate rispettando sia l’ambiente che i tempi naturali di crescita.

Per mantenere integre le caratteristiche nutrizionali delle nostre trote, le lavoriamo appena pescate, seguendo metodi tradizionali e utilizzando solo ingredienti naturali. L’affumicatura avviene secondo procedimenti artigianali con farine di legno, bacche ed erbe aromatiche. Questo procedimento permette di valorizzare le qualità organolettiche e di preservare il contenuto naturale in Omega3.

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