La Tonello chiusa per prudenza in 52 a casa due settimane

Timothy Dissegna / BUTTRIO

Hanno scelto di tutelare la salute dei propri dipendenti, anteponendola a qualsiasi ragionamento economico. Per questo, da domani mattina, i tre stabilimenti della Tonello spa di Buttrio caleranno le serrande e rimarranno fermi per quindici giorni.

Una decisione presa in autonomia «ma per nulla facile», fanno sapere dall’azienda, poiché a oggi non vige alcun obbligo di chiusura per le fabbriche.

«Nonostante stiamo vivendo un momento di crisi – spiega una delle titolari, Sandra Tonello –, abbiamo pensato che questa mossa sia un atto di responsabilità nei confronti dei nostri assunti e delle loro famiglie».

Da questa settimana, quindi, 52 persone tra impiegati e operai della ditta – che si occupa a livello internazionale di lavorazione su lamiere – potranno scegliere di ricorrere a ferie residue o di beneficiare degli ammortizzatori sociali «che speriamo ci verranno concessi».

«Saremo sicuramente penalizzati dal punto di vista economico – prosegue Sandra Tonello –, ma dobbiamo trasmettere il messaggio che anche le attività produttive possono chiudere. Non trattiamo prodotti di vitale importanza, il settore metalmeccanico può fermarsi in questa situazione».

La decisione è stata presa dai vertici aziendali nel corso di una riunione con i responsabili e i capireparto «che hanno condiviso la scelta di chiudere la fabbrica», sottolinea ancora la dirigente.

Chi potrà proseguire nel lavoro saranno gli impiegati dell’ufficio commerciale, grazie allo smart-work.

È la prima volta che questa realtà, in sessant’anni di vita, si trova a fronteggiare una situazione simile.

Negli ultimi tempi, comunque, non c’era stata una flessione delle richieste di lavoro, nemmeno dall’estero, anche se tra i suoi partner c’è Fincantieri, che ha recentemente annunciato il proprio stop.

Calcolare come tutto ciò peserà sul bilancio aziendale, in ogni caso, «è ancora piuttosto difficile da dire – specifica l’altra titolare, Roberta Tonello –, lo sapremo solamente alla ripresa delle attività». —

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