La tomba di Giulietta si trova a Udine

Lo sostiene il ricercatore Vanni De Conti: all’Archivio di Stato le carte che indicano il luogo, a breve diremo dove.

UDINE. L’annuncio è di quelli che scateneranno una marea di reazioni. E forse anche critiche e magari qualche contestazione. Eppure c’è chi ne è convinto. «La tomba della Giulietta vera, cioè di Lucina Savorgnan si trova a Udine». A sostenerlo è Vanni De Conti, fotografo e studioso, già tra i fondatori del “Gruppo di Romeo e Giulietta per il 500.mo”, che da anni dedica tempo, studi e ricerche alla storia di Giulietta e Romeo, ma soprattutto alla vicenda di Lucina Savorgnan e Luigi Da Porto, vicenda ispiratrice in qualche modo dell’opera di Shakespeare. Vanni De Conti proprio in questi giorni ha dato alle stampe il suo ultimo libro in materia, “Juliet’s story” (edizioni G.D.C.) e venerdì lo presenterà ufficialmente, cercando di ristabilire, a suo dire, anche altre piccole-grandi verità su questa vicenda sì di amori sfortunati ma soprattutto di ragion di Stato e di una donna, Lucina Savorgnan “sacrificata” alla Serenissima.

Che quella di Verona fosse ovviamente un falso a uso e consumo dei turisti, era stato riconosciuto da tutti. Ma ora siamo un passo oltre. «Per ora non posso dire dove si trova la tomba di Lucina - precisa Vanni de Conti -. Troppi enti sono coinvolti. Prima dovranno esprimersi il Comune e l’Arcidiocesi. Poi magari potrò parlare. Ma i documenti che ho trovato all’Archivio di Stato sono inconfutabili. E i registri delle sepolture a Udine nel 1543 indicano luogo e posizione. Non solo, grazie ad altre carte ora conosciamo altri particolari».

In uno scritto autografo di Francesco Savorgnan, marito di Lucina, nel gennaio del 1543 si trova infatti la seguente annotazione. «Adì 16 zinaro 1543 a suon 22 piacque a sv. Dio di chiamar a si l’anima di Madonna Lucina mia carissima consorte, la quale fu figliola di messe Giacomo Savorgnan».

De Conti annuncia altre rivelazioni, o meglio altre sottolineature e precisazioni. «Fino ad oggi le notizie su questa vicenda derivavano dalle ricerche di Albino Comelli e Francesca Tesei, avallate da Cecil Clough. Ora, molte cose cambiano - sostiene convinto De Conti -. A partire dalla data di nascita di Lucina, che non nacque nel 1496, ma prima. Grazie al ritrovamento del testamento del padre Giacomo, redatto nel giugno del 1495, da oggi sappiamo che in quella data Lucina era già nata essendo nominata appunto nelle ultime volontà. Inoltre è venuto il momento di fare chiarezza sulle varie famiglie coinvolte in questa vicenda e sulle rivendicazioni postume che poco o nulla c’entrano con la realtà». De Conti sa anche che l’origine friulana di Giulietta e Romeo potrebbe avere ovviamente anche risvolti da business turistico. «Ci sono grossi tour operator interessati. Ma dobbiamo essere certi e precisi di quanto andremo a raccontare ai nostri visitatori». Per questo lo stesso fotografo annuncia, a breve, un’altra opera dedicata ai luoghi e ai volti di Lucina. E intanto propone la nascita di un’associazione, per portare questa storia, «la “vera storia” di Lucina» alla ribalta mondiale.

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