La spiaggia dietro l’angolo sulle rive del Meschio

SACILE Sole estivo e tintarella gratuita, ieri, a “Sassolino beach”, la spiaggia sulle rive del Meschio che è una specie di Brussa di Sacile. Qualche avvistamento nudista c’è stato settimane fa, ai...

SACILE

Sole estivo e tintarella gratuita, ieri, a “Sassolino beach”, la spiaggia sulle rive del Meschio che è una specie di Brussa di Sacile. Qualche avvistamento nudista c’è stato settimane fa, ai primi caldi, ma il popolo bipartisan “spiaggiato” dietro la colonia Tallon si sparpaglia in anonimato tra cespugli, anse, pozze limpide d’acqua dove saettano le trote. Non è la spiaggia nude-look di Jesolo, sia chiaro, e chi osa sganciare il bikini lo fa sdraiato. Per alcuni è la Brussa formato fiume: intere generazioni di teenager ci hanno trascorso i pomeriggi estivi.

«Si sta tranquilli – hanno spiegato Paolo e Andrea, giovani habituée della spiaggetta fluviale con le scorte di panini nello zaino –. Hanno scoperto questo paradiso anche gli stranieri e qualche famiglia di romeni ha cominciato a portare i bambini. Un tuffo, il bagno di sole e non ci sono le rotture delle spiagge affollate». Niente code in autostrada: quelli che amano la tintarella veloce arrivano dal centro città in mountain bike sugli argini, parcheggiano la bicicletta tra la vegetazione selvaggia e basta un asciugamano steso sui sassi per fare relax e staccare la spina. Le coppiette cercano le anse più nascoste e le bande dei ragazzini fanno la gara dei tuffi, sfidando le correnti. L’unico neo: i rifiuti lungo il sentiero, accumulati anche sotto il cartello che li vieta.(c.b.)

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