La sorpresa è Paolo Ciani l’ex vicepresidente Fvg si candida a Villa Santina

Colpo di scena a Villa Santina. A correre per lo scranno più alto del consiglio comunale ci sarà anche Paolo Ciani, imprenditore bujese, classe 1961, che ai più è noto per i suoi numerosi ruoli politici e istituzionali.

Con lui la corsa amministrativa a Villa Santina raddoppia. Prima di Ciani era infatti già sceso in campo Domenico Giatti, dipendente di Autovie Venete. «In paese mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi a sindaco, ritenendo un valore aggiunto l’esperienza maturata in Regione», ha annunciato ieri Ciani, storico riferimento di An in Fvg che, in passato, è stato anche vicepresidente della giunta Antonione e assessore regionale alla Protezione civile e all’ambiente.

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Abbandonato nel 2008 l’agone politico, si è dedicato totalmente a Villa Food, azienda aperta a Villa Santina, votata alla preparazione di piatti pronti e cresciuta fino a occupare 25 persone. Una realtà che gli è valsa la stima del paese, culminata nella richiesta di scendere in campo da candidato sindaco. «Ci ho pensato molto e alla fine ho deciso di accettare», continua Ciani che, assieme alla sua lista “Pronti per ricominciare”, si propone di portare in paese una ventata d’ossigeno. «Con me ci sono imprenditori, sindacalisti, dipendenti del pubblico impiego. La lista è competitiva, l’obiettivo ambizioso: vogliamo rilanciare Villa Santina, sollevarla dall’apatia degli ultimi anni, garantirle dopo la parentesi commissariale un’amministrazione con un progetto».

Idee che Ciani ha già bene in mente. «Villa è il terzo Comune della Carnia dopo Tolmezzo e Paularo. Uno dei pochi dove non c’è calo demografico. Dobbiamo quindi fare in modo di incrementare la presenza di attività artigiane e industriali, così da aumentare contestualmente i posti di lavoro».

Economia, occupazione, ma anche servizi. Altro fronte sul quale Ciani promette d’impegnarsi. Sia nei confronti degli anziani che delle famiglie con bambini. «Vogliamo destinare una parte del centro anziani ai non autosufficienti e aprire un asilo nido».

Senza dimenticare il turismo, «un’opportunità eccezionale per Villa che può vantare resti del primo secolo dopo Cristo, una cascata alta ben 230 metri e un mercato tra i più importanti della regione».
 

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