La schiera di 52 candidati del Pd in Regione

Troppi pretendenti e poche donne a Tolmezzo, Udine, Gorizia e Trieste. Forse Pordenone schiva le “primarie” del 9 febbraio
Udine 30 dicembre 2012 Pd sala ajace Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 30 dicembre 2012 Pd sala ajace Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco

UDINE. La situazione più complessa è Tolmezzo, con otto pretendenti per tre posti. Ma anche Gorizia – con un po’ di tensione tra i candidati della città – e Trieste – troppi contendenti e poche donne – sono questioni aperte. Pordenone probabilmente non passerà dalle consultazione tra iscritti, rischio che si corre invece a Udine. Ieri sera alle 20 il Pd ha chiuso i termini per la presentazione delle candidature alle regionali. Il risultato è una schiera di 52 concorrenti. Troppi per 47 o 48 posti utili (il dato definitivo non è ancora ufficiale). Ma troppi soprattutto perché la segretaria regionale del Pd, e candidata a governatore, riempirà con suoi nomi 11 caselle sulle 47 o 48 disponibili. Nell’appena formata comitiva di candidati, quindi, 15 o 16 saranno subito esclusi.

Verso le “primarie”

Le assemblee provinciali nei prossimi giorni dovranno approvare le liste. Ma se al voto non ci sarà l’ok dei due terzi dei presenti il 9 e 10 febbraio dovranno essere celebrate consultazioni tra iscritti. Le formazioni saranno definitive il 3 marzo, dopo il voto finale dell’assemblea regionale.

Tolmezzo

Dall’Alto Friuli arriva la prima sorpresa. Il consigliere uscente Sandro Della Mea rinuncia alla contesa. C’è invece l’altro uscente Enzo Marsilio che se la dovrà vedere con sette sfidanti, tre signore e quattro uomini. I posti disponibili sono tre, di cui uno in rosa. Hanno raccolto le firme e manifestato la disponibilità a correre il sindaco di Moggio Daniela Marcoccio; il consigliere comunale di Gemona Mariolina Patat; Simona Scarsini di Tolmezzo; Vittorio Battigelli di Osoppo; il consigliere comunale di Tolmezzo Andrea Plazzotta; il consigliere provinciale Massimo Peresson e il sindaco di Verzegnis Luciano Sulli.

Udine

In questa circoscrizione Serracchiani si è riservata cinque posti, in teoria in condominio con Tolmezzo. Da ieri sera per Udine ci sono 16 “papapbili” e appena quattro signore. Ci riprovano gli uscenti Franco Iacop, Paolo Menis e Mauro Travanut. Come nelle anticipazioni lascia l’uscente Annamaria Menosso. Si propongono Luca Abriola, segretario del circolo di Latisana; Rino Battocletti, consigliere comunale a Cividale; Vittorino Boem, ex sindaco e consigliere comunale di Codroipo; Silvana Cremaschi, neuropsichiatra di Udine; Ngombwa Ephraim, insegnante di Udine; Andrea Simone Lerussi, segretario provinciale di Udine; Vincenzo Martines, vicesindaco di Udine; Giulia Romano, portavoce provinciale delle donne; Paolo Saccardo, ex consigliere comunale di Tricesimo; Cristiano Shaurli, ex sindaco di Faedis; Teresa Totis, assessore di Fagagna, e Anna Maria Zuccolo, tesoriere provinciale. «Sono emersi nomi interessanti e importanti – commenta Lerussi –, sta al partito e ai circoli rafforzare la lista. È probabile che per l’Alto Friuli si vada a consultazioni, per Udine deciderà l’assemblea». Che è convocata mercoledì sera.

Pordenone

Qui le caselle da riempire sono 12, tre nomi arriveranno da Serracchiani e i disponibili giusti giusti nove, ma solo due donne. Ci sono Sergio Bolzonello – che correrà come indipendente nel Pd – e un solo uscente, Daniele Gerolin, perché come nelle intenzioni lascia Paolo Pupulin mentre Gianfranco Moretton ha detto addio al Pd. I nuovi sono Marco Pasut, giovane democratico di Valvasone; Cristina Manfrin di Cordenons; Renzo Liva, ex sindaco di Roveredo in Piano; Armando Zecchinon di Spilimbergo; Chiara Giau di Porcia; Sergio Zaia di Sacile e Mirto Monte, ex sindaco di Caneva.

Gorizia

I posti sono 5 con 47 consiglieri o 6 con 48. Serracchiani ha prenotato un candidato, mentre i contendenti sono sette. Vogliono essere della partita il segretario provinciale Omar Greco di Monfalcone; l’assessore provinciale Sara Vito di Fogliano; il vicesindaco di Staranzano Diego Moretti; il consigliere comunale di Grado Angela Giorgione; il sindaco di Farra d’Isonzo Alessandro Fabbro; il coordinatore provinciale della componente slovena Ales Waltritsch di Gorizia e l’ex sindaco della città Vittorio Brancati. All’orizzonte si profilano troppi scontri diretti. «L’assemblea è convocata per venerdì – spiega Greco – e, come sempre fatto, cercheremo di trovare una sintesi il più alta possibile, tenendo presente la rappresentanza di genere, l’equilibrio tra le zone della provincia e la volontà di fare una lista forte».

Trieste

Con ogni probabilità saranno “primarie”. I posti sono nove, Serracchiani ne ha prenotati due e i contendenti sono 12. Si ripropongono gli uscenti Franco Codega e Sergio Lupieri. Ci provano Gianni Torrenti, tesoriere provinciale; Stefano Ukmar, consigliere comunale di Trieste; Mirko Sardoc, sindaco di Sgonico; Walter Godina, ex vicepresidente della Provincia; Raffaele Leo, ex vice presidente dell’Ater di Trieste; Aureo Muzzi, consigliere comunale di Trieste; Amilcar Luciani dei giovani democratici; Sebastiano Truglio, segretario del circolo di Trieste centro; Maria Monteleone, vice presidente del Consiglio provinciale; Ester Pacor, ex consigliere comunale di Trieste. Mercoledì l’assemblea.

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