La Sagra di San Rocco verso il gran finale con la festa patronale

È tutto pronto per il gran finale della Sagra di San Rocco.
Domani, 16 agosto, sarà la giornata della festa patronale, che coinvolgerà l’intera comunità e sarà occasione anche per consegnare finalmente un riconoscimento che le limitazioni legate alla pandemia, lo scorso inverno, avevano messo momentaneamente in congelatore.
Parliamo del Premio San Rocco (giunto alla 47° edizione), che la comunità sanroccara ha assegnato nel 2020 al paleontologo e docente ordinario dell’Università di Genova Andrea Baucon. Il quale è cresciuto proprio tra l’oratorio, il campo sportivo e la scuola elementare del borgo, prima di completare i suoi studi e spiccare il volo per una brillante carriera che lo ha già visto protagonista di studi e scoperte importanti in particolare nel campo dell’icnologia, la scienza che studia le impronte dei fossili.
Baucon non aveva avuto modo di raggiungere Gorizia nei mesi del lockdown, e così sarà premiato soltanto ora al termine della messa solenne concelebrata da tutti i parroci della città e delle vicine comunità slovene, che prenderà il via alle 10. 30 officiata da monsignor Ignazio Sudoso, e accompagnata dalla corale Santa Lucia diretta dalla maestra Giada Piani.
Seguirà il tradizionale pranzo comunitario (su prenotazione) nel parco Baiamonti, teatro della sagra che in serata vivrà le ultime ore di questa edizione un po’ ridotta a causa dell’emergenza sanitaria, ma comunque premiata da un bel successo di pubblico.
Alle 19. 30 apriranno i chioschi, che per l’occasione in onore del patrono San Rocco offriranno anche la specialità dello “Struccolo in strazza” preparato secondo i dettami dell’antica ricetta. —
M. B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto