La regionale 56 Gorizia-Udine cambia ancora volto: una nuova rotonda tra Manzano e Buttrio per diminuire il numero di camion

L'amministrazione manzanese pronta a far ripartire anche il piano di realizzazione dell'autostazione
L'ex ingrosso Italia-Cina, in prossimità del quale sorgerà la nuova rotonda
L'ex ingrosso Italia-Cina, in prossimità del quale sorgerà la nuova rotonda

MANZANO. Un progetto destinato a ridisegnare la viabilità, per il tessuto produttivo locale e per la comunità: si presenta così il disegno approvato dal consiglio comunale per la nuova rotonda sulla strada regionale 56. È arrivato, infatti, il via libera alla variante urbanistica per quest’opera, del valore di 700 mila euro, che andrà a creare una bretella stradale tra via Udine e la zona industriale di Manzinello a beneficio delle imprese insediate nell’area.

«Rispetto all’ipotesi iniziale – spiega l’assessore all’urbanistica Valmore Venturini –, la rotonda sarà spostata verso Udine affinché si possa poi realizzare un quarto braccio verso il centro del paese per collegarsi con via Scalo merci, dove sorgerà la nuova autostazione delle corriere». Così, quindi, si punterà a un’integrazione dei servizi di trasporto posizionando la futura struttura in una zona più vicina all’hub ferroviario rispetto a quella presa in considerazione dalla precedente amministrazione, ossia vicino all’ex Grande sedia. Quell’ipotesi progettuale, del valore di 10 mila euro, «l’abbiamo sempre osteggiata – sottolinea Venturini –, era uno spreco di denaro, ci dev’essere intermodalità pullman-treni».



Tornando al piano sull’arteria regionale, manca solo il voto definitivo dell’assemblea consiliare, che aprirà la strada all’avvio della gara d’appalto. «Ci auguriamo di poter avviare l’opera entro l’autunno – aggiunge l’assessore –, se tutto va secondo le previsioni». La realizzazione di questo quarto braccio interesserà anche l’area ex Sabot, dove si trova l’ex centro ingrosso “Italia Cina”, davanti alla quale sorgerà la nuova rotonda.
Altra novità importante per la viabilità manzanese è il passaggio di responsabilità su alcune strade. Grazie a un accordo tra giunta Furlani e Fvg Strade, le vie che vanno dal ponte di Case fino alla fine di via del Cristo (le ex Provinciali 29 e 78) passeranno sotto la gestione comunale. Viceversa, via Fornasarig e via della Roggia diventeranno regionali.

L'ex ingrosso Italia-Cina, in prossimità del quale sorgerà la nuova rotonda
L'ex ingrosso Italia-Cina, in prossimità del quale sorgerà la nuova rotonda


«Ringrazio il presidente di Fvg Strade, Raffaele Fantelli, per la collaborazione – tiene a sottolineare Venturini –. In questo modo potremo occuparci direttamente delle arterie che attraversano il centro di Manzano». La stessa via del Cristo, con l’intervento sulla Sr 56, sarà decongestionata dal traffico pesante che oggi l’attraversa.
Anche il gruppo di minoranza Ascolto, innovazione e lavoro ha votato a favore del progetto, anche se si discosta da quello originariamente studiato dalla giunta Iacumin. «L’opera era fortemente voluta dalla nostra maggioranza – commenta la capogruppo Angelica Citossi –, sia per il rilancio industriale, sia per futuri interventi della Regione, che ha investito molto sul collegamento Pordenone-Gorizia».

Durante la discussione in Aula, il consigliere Gastone Piasentin ha inoltre posto l’accento sulla presenza di una «commissione urbanistica in questo momento, magari solo per le opere importanti come questa, con cui confrontarsi e da cui prendere spunti».

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