La Reale passa alla seconda generazione Chiude la storica cartoleria Demetrio
La gestione della centrale pasticceria Reale passa alla seconda generazione. Tramonta, invece, l’esperienza della cartoleria Demetrio, fondata dal patron della Pordenone pedala scomparso alcuni anni fa.
La ripresa post vacanze e post Covid 19 porta due piccole rivoluzioni, che sono concatenate, in centro città.
La pasticceria Reale era stata messa in vendita lo scorso anno. Nel corso dei mesi si erano fatti avanti dei potenziali acquirenti, ma le trattative si erano arenate a causa della pandemia che aveva imposto la chiusura forzata e frenato i consumi.
Franco Gheno con la consorte Roberta Santarossa nel laboratorio di pasticceria e il cugino Renzo Gheno con la consorte Vally Favot dietro il bancone intendevano passare la mano. L’attività era stata un crescendo di successo, dal 1984 a oggi, ma inesorabilmente sono passati 36 anni di lavoro e le coppie, secondo i progetti, intenderebbero vivere, raggiunta la pensione, il meritato riposo. Da qui la decisione di mettere sul mercato l’attività.
«Durante il lockdown – racconta Veronica, figlia di Franco e Roberta – con mio fratello Fabio ho pensato che sarebbe stato bello che l’attività restasse in famiglia». Ne hanno parlato con genitori e zii, ben felici se questo proposito si fosse avverato.
Detto e fatto, ecco la decisione. Fabio, che come la sorella aveva mosso in via Cavallotti i primi passi professionali, si occuperà con i genitori della pasticceria, Veronica del bar assieme alla “storica” (non certo per età, bensì per presenza) collaboratrice Daniela.
I due fratelli, dunque, rileveranno le quote societarie degli zii: l’atto sarà perfezionato tra pochi giorni.
Attualmente la pasticceria è chiusa per interventi di sanificazione e sistemazione di alcuni dettagli d’arredo. «Riapriremo l’11 settembre», anticipa Veronica Gheno. Che, di conseguenza, realizza un sogno e lascia dopo quattro anni la gestione della cartoleria di via Brusafiera che fu di Demetrio Moras.
«Ho lasciato un’attività che mi piaceva, ma ho fatto una scelta di cuore e affetto. Una parte, ad ogni modo, la “porterò” in via Cavallotti in un secondo momento». Ovvero, ciò che riguarda gli eventi: matrimoni, battesimi, comunioni e confetti, biglietti di auguri e confezioni regalo. «Questo settore è stato una parte della mia vita: pertanto dall’autunno ci sarà un corner eventi assieme a bar e caffetteria di cui mi occuperò io, mentre il resto della famiglia si dedicherà alla pasticceria». Ciò che non si troverà, invece, sarà la cancelleria d’ufficio.
La cartoleria Demetrio chiuderà la prossima settimana. «Quando si era deciso di vendere la pasticceria avevo il magone: lì 33 anni fa ero “nata”, avevo mosso i primi passi in laboratorio, lì ho conosciuto migliaia di clienti e amici, lì ho incontrato il mio futuro marito. Sarebbe stato un peccato che fosse passata di mano. Così, io e mio fratello – conclude Veronica Gheno –, abbiamo deciso di “tornare a casa”». —
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