La Procura: “Nessun segno di violenza sul corpo di Marianna Pepe”

TRIESTE. Il medico legale chiamato in seguito al ritrovamento a Muggia, l’8 novembre, del corpo dell’ex campionessa di tiro a segno Marianna Pepe «non ha rilevato segni di violenza».
Lo rende noto la Procura di Trieste, la quale precisa anche che, sulla base degli elementi raccolti in quel momento, il medico «ha ipotizzato una morte improvvisa conseguente a insufficienza cardiorespiratoria da edema polmonare secondario a verosimile polintossicazione da diverse sostanze».
La stessa Procura ha confermato che è stata fissata per mercoledì 14 l’autopsia per accertare le cause della morte dell’ex campionessa di tiro a segno, il cui corpo senza vita è stato ritrovato in un appartamento.
L’autopsia servirà a chiarire se effettivamente le cause del decesso sono da riferire all’assunzione di sostanze che potrebbero aver causato un’overdose e quindi confermare l’ipotesi iniziale del medico legale.
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