La prima casa dell’acqua sorgerà in via Garzarolli

Sarà realizzata dalla Over Land di Pradamano. Pronta tra ottobre e novembre Un litro di naturale costerà 4 centesimi, uno di gassata 7. Card prepagate

Anche Gorizia avrà la sua casa dell’acqua.

Il Comune ha perfezionato nei giorni scorsi l’accordo con Over Land srl, azienda di Pradamano titolare del marchio “Chiara Acqua”, che conta circa quaranta impianti già attivati tra il Fvg e il Veneto. La casetta, che erogherà acqua microfiltrata naturale o gassata, sarà installata nel quartiere di Sant’Anna, a pochi metri di distanza dal supermercato Coop di via Garzarolli, al fianco del distributore automatico di latte crudo del Centro zootecnico goriziano.

I lavori per la realizzazione del sistema di distribuzione sono già stati avviati: in base alle norme contenute nei regolamenti comunali e riguardanti le concessioni di suolo pubblico a soggetti privati, sarà la capannina che oggi accoglie gli impianti di erogazione del latte a dover slittare di qualche metro, per lasciare così lo spazio attualmente occupato alla nuova casa dell’acqua. «Ottenute le necessarie autorizzazioni, siamo pronti a entrare nel vivo dell’intervento di realizzazione del manufatto - spiega Daniele Nonino, tra i soci dell’impresa titolare del marchio “Chiara Acqua” -. Contiamo di inaugurare l’impianto tra ottobre e novembre».

L’accordo tra l’azienda di Pradamano e il Comune, che avrà durata annuale, porterà nelle casse di piazza Municipio la somma di 1.600 euro, versata a titolo di canone dai titolari della ditta. «È un accordo vantaggioso, che prevede tutta una serie di vantaggi per l’amministrazione comunale: ogni anno restituiremo una royalty, che il Comune verserà in beneficienza - illustra ancora Nonino -. Inoltre, la casetta sarà dotata di uno schermo che potrà essere utilizzato dall’ente per comunicazioni istituzionali e promozionali. Non solo: ogni trimestre forniremo agli uffici i dati sulle erogazioni effettuate, conteggiando il volume di bottiglie di plastica risparmiate. Un Comune di 3.500 abitanti può arrivare a risparmiare ogni anno anche 1.500 euro in raccolta differenziata».

Indicativamente, un litro d’acqua naturale costerà 4 centesimi, mentre per quella frizzante bisognerà sborsare 7 centesimi. Nelle rivendite convenzionate sarà possibile acquistare le apposite bottiglie (in vetro o in plastica Tritan, riutilizzabili all’infinito) e dotarsi di una card prepagata, che permetterà di prelevare il prodotto senza armeggiare con gli spiccioli.

Il marchio “Chiara Acqua” conta altri quattro impianti in provincia di Gorizia: due a Cormòns, inaugurati lo scorso febbraio, uno a Gradisca e uno a Monfalcone, che sarà attivato nei prossimi giorni.

Christian Seu

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