La pornostar di Pordenone per i 22 anni del sexy shop

Casarsa. “Le Tentazioni” festeggia il compleanno. Domenica arriva Luna Ramondini. Il fondatore: «In tanti hanno provato a farmi chiudere. Ora ho 78 negozi»

CASARSA. A fargli cambiare idea ci avevano provato il sindaco e il vescovo. Ma lui, Diego Bortolin, non ha ceduto e il 18 dicembre del 1994 ha inaugurato il primo sexy shop “Le Tentazioni” in via XXIV Maggio, nel centro di Casarsa.

Domenica l’attività commerciale – che da piccolo negozio di paese oggi è diventata una catena internazionale con 78 punti vendita in franchising – festeggerà il compleanno con un evento: appuntamento dalle 17 alle 20, con la pornostar pordenonese Luna Ramondini, celebre per avere cominciato la carriera con un filmato che non lasciava nulla all’immaginazione con Andrea Diprè, girato in un parco di Cordenons.

«Per 23 anni ho fatto pane con mio padre – racconta Diego Bortolin, che lavora al fianco della moglie Marina –. Ma a un certo punto ho deciso di cambiare vita perché ero stufo di alzarmi di notte. Ho pensato di dedicarmi a una delle tre attività che non conoscono crisi: mangiare, morire e fare sesso».

Scartata la prima, non riuscita la seconda, ha deciso di dedicarsi al sesso.

Il primo ostacolo in cui si è imbattuto è stata la burocrazia perché in Camera di commercio a Pordenone non avevano le tabelle per la licenza di vendita di articoli pornografici e videocassette porno.

«Ottenute le licenze, si è mosso l’allora vescovo di Pordenone – ricorda Bortolin – che mi ha convocato, dicendomi che doveva parlarmi. Io ho risposto che se voleva doveva venire lui da me».

Dopo il vescovo, ci ha provato l’allora sindaco di Casarsa, Angioletto Tubaro, a cercare di dissuaderlo dal proposito.

«Andavo in municipio per ritirare la licenza – racconta Bortolin – e ogni giorno rimandavano la consegna. A un certo punto sono arrivati a dire che la macchina da scrivere era rotta».

Non potendo negare un atto dovuto, la licenza è stata concessa e il 18 dicembre di 22 anni fa il negozio è stato inaugurato.

I primi tempi sono stati difficili: «Non entrava nessuno - racconta – e aspettavo la Sagra del vino per la promozione».

Ma tre giorni prima dell’inaugurazione alla porta del negozio aveva bussato il comandante dei carabinieri con un mandato di perquisizione. Perquisizione scattata anche nella sua abitazione di Fontanafredda.

«Non hanno trovato niente – prosegue –, ma la merce del mio negozio è stata messa sotto sequestro». Si era, quindi, creata una situazione paradossale: il negozio era aperto, ma lui non poteva vendere.

Ma è riuscito a uscirne ancora una volta: «Ho comprato del nuovo materiale – racconta – che tenevo negli scatoloni e vendevo finché la merce è stata dissequestrata».

La vicenda, però, ebbe una ampia eco nei media: «Il tentativo di farmi chiudere alla fine è stata una manna dal cielo e gli affari hanno cominciato ad andare bene».

Da via XXIV Maggio il negozio nel 1997 si è trasferito nella sede attuale, non senza polemiche. Nel 2006 ha deciso di spostare la società in Austria, a Rosegg.

Negli anni “Le Tentazioni” è cresciuta: «Importiamo direttamente materiale da Cina e America. Per importare dalla Cina abbiamo aperto una sede a Hong Kong e per l’America a Miami. Da lì la merce arriva a Rotterdam dove abbiamo un magazzino di inscatolamento e il mercoledì parte per i nostri negozi».

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