La minoranza attacca: espansione bloccata con la variante a Betania

T.a.

TOLMEZZO

Il gruppo consiliare del centro destra attacca la maggioranza sulla variante urbanistica su Betania: scarica sui cittadini opere che doveva fare il Comune e priva l’intera Tolmezzo della più importante area rimasta per costruire casa. «Se le famiglie devono pagarsi la realizzazione delle strade principali, dell’acquedotto, della fognatura – sferza il gruppo guidato da Laura D’Orlando – ciò comporterà l’impossibilità di investire da parte di chi vuole costruire e vivere a Tolmezzo. Senza l’intervento del Comune per realizzare i servizi principali la spesa per nuove costruzioni diventa insostenibile e impraticabile».

L’accusa alla maggioranza è anche di non aver coinvolto la popolazione. «È un piano che non interessa solo Betania –sottolinea – ma riguarda il futuro della nostra cittadina, che – chiosa il consigliere Marioantonio Zamolo – privata di qualsiasi forma di attrattività, sta per essere traghettata dall’amministrazione Brollo sotto i 10 mila abitanti». In tutto il territorio comunale solo a Betania si può prevedere un’area di tale espansione per l’edilizia abitativa. Nel 2007 l’allora amministrazione comunale si dotò di un Piano particolareggiato di iniziativa pubblica per tale zona con individuate aree edificabili, tipologie degli edifici, servizi e viabilità. Per incentivare la residenzialità si stabilì che fosse il Comune a fare strade principali e sottoservizi. «Il territorio interessato – spiega l’opposizione – è di circa 150.000 mq e veniva ipotizzato a pieno regime l’insediamento abitativo di molti nuclei familiari con un esproprio di quasi 28.000 mq. Il sindaco Brollo, ora, propone l’abbandono del piano particolareggiato, sostituendolo con una variante al Prgc. «Variante – precisa la consigliera Elisa Faccin – che prevede una drastica riduzione dell’intervento del Comune nella realizzazione della viabilità e dei servizi a supporto dello sviluppo dell’area, per 1.800 mq, ponendo la quasi totalità della viabilità e dei sottoservizi a carico delle famiglie che desiderano costruire in una delle poche zone edificabili di Tolmezzo». Per l’opposizione, la maggioranza priva Tolmezzo di una delle ultime aree di espansione disponibili per nuove abitazioni, ma fa pagare l’Imu ai proprietari, inoltre la variante indica di creare una parte di strada principale su aree del demanio militare delle quali il Comune non sa neppure fra quanti anni potrà disporre. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto