La magia del deserto tra musica, danza e incontri culturali

PORDENONE. Sidiki Camara, uno dei più grandi percussionisti del Mali che accompagna in Europa tutti i grandi nomi del jazz, il giornalista Toni Capuozzo, le attrici pordenonesi Viviana Piccolo e Carla Manzon, l’Isis “vista da vicino”.
Sono alcuni personaggi e temi che compongono il mosaico della quarta edizione del festival “Raccontare il deserto - Tinawen tenere, l’Africa dei Tuareg e d’altre culture” al via oggi, a Pordenone, organizzato dall’Associazione via Montereale, coadiuvata da Il Mondo Tuareg, Pnbox e il Comune di Pordenone e con il sostegno della Fondazione Crup e della Bcc Pordenonese.
Il primo concerto della rassegna è dunque dedicato alle percussioni e Camara sarà coadiuvato da altri due percussionisti, Kalifa Koné e Daouda Diabaté. Sipario alle 21.30 nel chiostro di San Francesco, dove si svolgerà del resto tutta la rassegna fino a venerdì e con la cena tuareg finale al Pnbox di Torre (prenotazioni allo 0434 551781).
La serata musicale di oggi seguirà la conferenza dell’esperto in civiltà islamica Lorenzo Declich (nella sala incontri del Comune alle 18.30), autore di Limes, che sarà presentato da Ludovica Cantarutti, presidente dell’Associazione via Montereale, sul tema più che mai attuale “Le bandiere nere del (neo) califfato: L’Isis vista da vicino”, che si concluderà con il the offerto dalla Comunita Tuareg di Pordenone.
Mercoledì il 22 luglio alle 18.30, Carla Manzon e Gianpaolo Listo (percussioni) interpreteranno la poesia del senegalese Leopold Sedar Senghor considerato il più grande poeta africano del Novecento. La sera, alle 21.30, sarà la volta, invece, del Congo con un nuovo documentario più volte premiato del giovane regista senese Antonio Spanò, intitolato “Animal Park”, che poi dialogherà con Toni Capuozzo.
Giovedì, ancora alle 18.30, un omaggio con Carla Manzon a Gialal ad-Din Rumi, padre della danza sufi con una rappresentazione delle sue poesie e l’esibizione della danza sufi, coordinata da Viviana Piccolo da parte degli allievi di “99 mq”, di Pordenone.
La sera, sempre alle 21.30 “Storia del secondo calender” tratto dalle “Mille e una notte” a cura di Elisa Santarossa, con la danzatrice orientale Miriam Balbo e il gruppo Al-Rabei’a. Venerdì, ancora 18.30 nella chiesa di San Francesco sarà proiettato il film “Timbuctu” (2014) per la regia di Abderrahmane Sissako, mentre alle 21.30 secondo concerto della rassegna con la musica berbera del marocchino Mohamed Mallal.
Sabato, infine, la cena Tuareg che è diventata ormai una tradizione. L’intrattenimento durante la cena è intitolato “Scritti sulla sabbia: I condottieri”, con voce recitate di Carlo Pontesilli e la collaborazione dell’associazione Cìculturale “Carlo Cattaneo” di Pordenone. Chiusura con il the dei Tuareg. info: 0434 363255, www.viamontereale.org.
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