La latteria di Tolmezzo nuovo punto vendita del caseificio Alto But

TOLMEZZO. È stato inaugurato ieri nella latteria di Tolmezzo il nuovo punto vendita del caseificio Alto But di Sutrio. La parte antica sarà utilizzata per attività didattiche. Il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello lo ha definito«un progetto capace di non disperdere un importante patrimonio»e ha richiamato l’attenzione sul concetto di unità.

L’edificio dell’antica latteria tolmezzina è stato ristrutturato (tetto rifatto, ampliata l’area spaccio, ristrutturati i locali di conservazione dei formaggi e una sala degustazioni), con una spesa di 450mila euro per accogliere il nuovo punto vendita, dopo che la cooperativa di Tolmezzo fu fusa nel caseificio Alto But. Bolzonello ha ringraziato chi ha creduto nel progetto capace di tenere assieme un territorio molto ampio. «È necessario – ha detto – proseguire a ragionare anche su Friulmont in un’ottica di unità. La Carnia, esempio di solidarietà e di cooperazione, deve restare unita». «Abbiamo riattivato e ristrutturato questo edificio storico –ha spiegato il presidente del caseificio, Claudio Peresson – e una parte, quella della vecchia latteria, sarà utilizzata solo per attività didattiche». Peresson ha spiegato perché è così importante comprare i formaggi nello spaccio inaugurato: chi lo fa contribuisce a mantenere pulito l’ambiente e a sostenere le attività agricole che con le loro mucche tengono puliti i prati del territorio. In pratica a tener viva la montagna. «È fondamentale – ha detto – vendere in modo diretto, dalla produzione al consumatore, per riuscire a far continuare l’attività». Per il sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo, «non è solo un punto vendita ma è la riapertura di una sede storica della nostra latteria. Sentiamo in caseificio Alto But un po’nostro: lì converge oggi anche il latte di Tolmezzo. Tolmezzo si conferma ancora una volta campo base a servizio del territorio». Presenti diversi altri sindaci della valle.